Un territorio flagellato, ferito, violentato che oggi dopo almeno 10 ore di pioggia incessante e di fortissima intensità, si lecca le ferite e sperando che nelle prossime ore la furia di Giove pluvio si attenui, farà la conta dei danni. Chi ha avuto la possibilità, soprattutto per motivi di servizio, di fare un giro su tutto il territorio comunale si mette le mani nei capelli e ci dice: “E’ davvero un disastro. Fare la conta dei danni non sarà impresa da poco, ma sono certo che in termini finanziari saranno cifre imponenti”.
Ed in effetti per quel poco che abbiamo avuto modo di vedere personalmente, ma anche attraverso foto e filati che in questo ore circolano sulla rete, le scene sono desolanti, perché ad essere toccate sono le strutture e poter intervenire su di esse con una certa tempestività ed in maniera seria e programmata non sarà facile, tenuto conto che bisognerà avere cifre finanziarie a disposizione davvero consistenti, e francamente di questi tempi sarà davvero arduo per il l’amministrazione Geraci. La mattinata di ieri è stata terribile con l’acqua che è caduta in maniera incessante e copiosa per almeno sei ore di filato, poi verso le 13 si è registrata una tregua, mentre nel pomeriggio verso le 17 altra fase di pioggia torrenziale e poi, per fortuna, la tregua che al momento si augura possa durare il più a lungo possibile. Infatti dal comune fanno sapere che la Protezione Civile ha informato l’ente che dal primo pomeriggio di ieri e per le successive 24-30 ore sono previste piogge e precipitazioni anche se di lieve entità (M1). Per quanto riguarda il controllo del territorio dal comune rassicurano che la situazione è sotto controllo, infatti i tecnici comunali sono impegnati su più fronti per monitorare il territorio. Nel pomeriggio di ieri è giunto in città anche per il presidente della regione Calabria, Mario Oliverio, per rendersi conto personalmente dei danni provocati dalla furia degli eventi metereologici. Con ogni probabilità questa mattina farà dei sopralluoghi sul territorio anche il ministro dell’ambiente Luca Galletti che è atteso a Rossano. Per quanto attiene, invece, la viabilità comunale rimangono al momento alcune criticità: innanzitutto sul vecchio tracciato della SS 106 nel tratto che va da Corigliano Scalo a località Villaggio Frassa, all’altezza del ponte sul torrente Leccalardo. Qui la circolazione è interdetta a causa dell’esondazione del torrente che ha invaso i locali di un supermercato che si trova nei pressi, la circolazione è deviata sulla E90. Altro punto critico, che ha indotto il sindaco ad emettere ordinanza di interdizione al traffico e un ponte che si trova a ridotto del torrente Gennarito in località Fabrizio. Sono state, invece, riaperte al traffico, ma l’amministrazione invita a percorrerle con molta attenzione via Provinciale, la strada che collega lo Scalo a Schiavonea, e viale Salerno nella frazione di Schiavonea. Prudenza invece va prestata su via San Martino nel centro storico dove il manto stradale potrebbe essere interessato dalla presenza di detriti e smottamenti. E sempre in tema di viabilità il sindaco ha scritto alla Provincia di Cosenza, all’Asi, all’Autorità portuale di Gioia Tauro e all’Anas affinché intervengano con la massima urgenza al fine di evitare danni a cose e persone. Frattanto il consigliere comunale, Cataldo Russo, invita il presidente del Consiglio Comunale, Pasquale Magno, a convocare la conferenza dei capigruppo e un consiglio comunale straordinario con il carattere dell’urgenza.
Giacinto De Pasquale