All’interno della casa circondariale di Castrovillari è comparso innanzi al Gip per rendere l’interrogatorio di garanzia il quarantenne rumeno T.B., difeso dal proprio avvocato di fiducia Francesco Nicoletti. L’indagato era stato tratto in arresto in flagranza di reato dai carabinieri di Mirto Crosia nel pomeriggio di martedì scorso con l’accusa di sequestro di persona aggravato nei confronti di tre ragazzi.
L’uomo, di professione autista, dopo aver trasportato con un pullman dalla Romania fino a Mirto i tre giovani connazionali, due ragazze ed un ragazzo di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, li avrebbe minacciati di costringerli alla prostituzione e poi costretti ad entrare in una abitazione, sempre in Mirto-Crosia, e dopo avergli sottratto documenti e bagagli, li avrebbe chiusi in casa. Venivano dunque allertati i carabinieri da una telefonata fatta dal fidanzato di una delle ragazze sotto sequestro. I militari intervenivano tempestivamente sul posto ed accertavano che effettivamente i tre ragazzi erano stati chiusi a chiave all’interno di una abitazione e che agli stessi erano stati sottratti sotto minaccia i documenti di identità ed i bagagli. Il quarantenne rumeno durante l’interrogatorio ha inteso rispondere alle domande formulate dal Gip al quale il P.M. aveva già richiesto per l’indagato l’applicazione della misura cautelare in carcere. L’Avv. Francesco Nicoletti sulla scorta di una diversa lettura e ricostruzione degli atti investigativi chiedeva al GIP una riqualificazione dei fatti di reato in contestazione e l’immediata scarcerazione dell’indagato. Il GIP del Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dalla difesa, riqualificava il grave reato in contestazione in quello di violenza privata disponendo l’immediata liberazione dell’indagato al quale residua un obbligo di dimora.