Il Tribunale di Castrovillari, in composizione penale monocratico, Giudice Lucio Scrivano, ha condannato T.A. classe 1981 di Mirto Crosia alla pena di € 400,00 di multa oltre al pagamento delle spese processuali. La donna era stata deferita presso il Tribunale di Castrovillari perché, secondo l’accusa, sostenuta dal P.M., quale coniuge coaffidataria del figlio minore, eludeva l’esecuzione del provvedimento di separazione emesso dal Tribunale
e quello a parziale modifica, concernente l’affidamento del figlio suddetto, non consentendo al coniuge legalmente separato A.M. di visitare e tenere con sé il figlio. Il padre A.M. , trentaquattrenne di Mirto Crosia, persona offesa costituita parte civile, aveva sporto querela all’Autorità e risulta essere assistito e difeso dall’ avvocato coriglianese Giuseppe Vena che in udienza dopo aver proceduto all’escussione dei testi indicati dalle rispettive parti processuali , in sede di arringa conclusiva chiedeva, unitamente al P.M., la condanna della donna alle pene di legge nonché avanzava la richiesta di risarcimento del danno, in favore della costituita parte civile, spiegando al Giudice, sia oralmente che con deposito di memoria difensiva, tutte le ragioni per condannare la donna. Il Giudice, udite le richieste, sciogliendo la riserva assunta in camera di consiglio , accogliendo pienamente tutte le richieste avanzate dal P.M. e dall’avvocato Giuseppe Vena difensore dell’uomo, condannava la donna, ex coniuge, pure al risarcimento del danno in favore del marito , costituito parte civile, da liquidarsi in separata sede dinnanzi al competente giudice civile.
Giacinto De Pasquale