Consente agli automobilisti d’evitare attese al passaggio a livello ferroviario, ma è sempre supercongestionato. Auspicabile la realizzazione d’un sottopasso…
Fu certamente un “mago” della toponomastica colui che ne suggerì il nome: “Walt Disney”. Se il grande fumettista americano potesse infatti vedere l’“oggetto” della dedica che gli è toccata a Corigliano Calabro, arriverebbe a pagare qualsiasi prezzo pur di vederne rimossa la targhetta incisa a suo nome.
A dispetto dell’ideale visione fumettistica, il cavalcavia Walt Disney è tra le arterie urbane più battute dagli automobilisti coriglianesi poiché consente d’evitare eventuali attese dovute alla chiusura del sottostante passaggio a livello ferroviario, quando da Via Nazionale allo Scalo ci si deve necessariamente immettere sulla Via Provinciale per le diramazioni verso Schiavonea e le due direttrici della Statale 106 jonica. A tal fine tuttavia, sarebbe stata certo mille volte meglio ed anche più funzionale la costruzione d’un sottopasso ferroviario.
La brutta opera dal blasonato nome americano venne eretta negli anni Ottanta, quando intorno ad essa insistevano soltanto alcune vecchie case basse, negli anni soppiantate dalle colate di cemento armato che hanno visto sorgere l’attuale agglomerato di palazzi con supermercati, negozi, bar, studi professionali.
Emerge un problema di scarsa sicurezza stradale, ma anche di scarso decoro urbano per dare una migliore “funzionalità” all’intera zona. Già, perché Via Walt Disney è diventata in men che non si dica un importante punto nevralgico della città, transitata sia di giorno che di notte da automobilisti e pedoni. Il grande cavalcavia dello Scalo necessita perciò d’interventi. Che potrebbero cambiarne non soltanto l’attuale pessima immagine, ma assicurerebbero ai cittadini anche più idonee condizioni di vivibilità.
Ad ogni modo sarebbe comunque opportuno che nella popolosa e trafficata frazione dello Scalo coriglianese si cominciasse a programmare la realizzazione d’un sistema viario alternativo a quello esistente per consentire agli automobilisti d’evitare l’attesa al passaggio a livello ferroviario e, più in generale, d’attraversare una città che giorno dopo giorno diventa urbanisticamente sempre più disordinata.
È auspicabile perciò, da qui ai prossimi anni, almeno la costruzione d’un largo sottopassaggio capace di funzionare anche da “tangenziale” per gli autobus urbani, di linea, e per i tanti mezzi pesanti che attraversano l’ormai supercongestionata Via Walt Disney…