La scarsissima produttività della titolare al Turismo, Maria Francesca Ceo, e il “rientro” in Municipio dopo pochissimi mesi di Enzo Claudio Gaspare Siinardi…
Esistono le categorie dei “politici di professione e dei “mestieranti della politica”. Ma qui tocchiamo acqua. Perchè i nomi di Maria Francesca Ceo e di Enzo Claudio Gaspare Siinardi non sono ascrivibili né all’una nè all’altra. Già, perché loro di “professione” fanno gli assessori comunali. Il loro posto di lavoro è Palazzo Garopoli, la sede municipale di Corigliano Calabro. E il loro “status” è una vera e propria “occupazione”. Offerta – o forse meglio “concessa” – da parte d’un sindaco, Giuseppe Geraci, fasciato del tricolore molto più in veste di “collocatore” che d’amministratore.
La signora Maria Francesca Ceo sarebbe stata “presentata” al primo cittadino quale “esperta” di marketing territoriale e di politiche per il turismo. E quando Geraci la nominò assessora, due anni or sono, le affidò le deleghe al Marketing e promozione turistica, allo Sport, agli Spettacoli ed ai Grandi eventi. Questi ultimi finora sono stati un miraggio – o forse meglio un “abbaglio” – e sulle restanti “etichette” l’attività amministrativa – al di là di qualche buon proposito strombazzato di tanto in tanto attraverso la propaganda istituzionale – ad oggi “restituisce” poco o nulla. Se poi si considera che a stagione estiva cominciata ormai da un bel pezzo l’assessora anzichè promuovere realmente un minimo di turismo tiene ed informa d’incontri istituzionali con un gruppo di suoi omologhi per «pianificare e condividere delle esperienze e proposte turistico-culturali cittadine in un’unica e più efficace cornice di comunicazione unitaria e di marketing territoriale»…
Parole cui però – almeno per ora – seguono fatti al contrario. Ad ogni modo l’“offerta” turistica del Comune di Corigliano al 16 luglio sembra desertificata – o forse meglio “ibernata” – in attesa di tempi migliori. S’intonerà ovviamente il solito ritornello del «non ci sono soldi», il che giustificherebbe ovviamente pure l’assoluta inutilità dell’assessora al “Marketing e promozione turistica, allo Sport, agli Spettacoli ed ai Grandi eventi”, se non fosse solo e soltanto per combattere la disoccupazione meridionale piegandola “sul versante” istituzionale.
Stessa modalità, ma ovviamente senza risultati sul piano “empirico”, per quel che riguarda il neo assessore al Bilancio, alla Programmazione economica e finanziaria ed ai Tributi, Enzo Claudio Gaspare Siinardi. Il quale in precedenza era stato nominato dallo stesso sindaco Geraci in qualità di responsabile amministrativo negli stessi settori di cui oggi detiene le deleghe d’indirizzo politico. Il dottore Siinardi, ritenuto “esperto” di finanza degli enti locali, proprio qualche mese fa aveva lasciato Palazzo Garopoli con una pubblica nota “al vetriolo”.
Qualche giorno fa, invece, una secca nota diffusa dallo stesso Palazzo informava della sua neo collocazione in qualità d’assessore.
Chi sarà il prossimo assunt… pardòn, collocato?