Giuseppe Franco, il cassanese sottufficiale della Marina Militare, accusato di aver stuprato il 29 giugno scorso una ragazzina di 15 anni in un parco di piazzale Clodio, deve rimanere in carcere. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Roma al quale l’indagato si era rivolto per chiedere la revoca del provvedimento cautelare del gip o, in subordine, la concessione degli arresti domiciliari. Il militare, sospeso da ogni incarico, si è difeso negando di aver esercitato alcuna violenza sessuale perché, a suo dire, la minorenne era consenziente. Tesi che, secondo il pm Eugenio Albamonte, è stata invece smentita dai riscontri e dalle dichiarazioni testimoniali della vittima al punto che anche il gip Giacomo Ebner ha parlato di «azione pianificata» dall’aggressore.
Giacinto De Pasquale