Sarà stato il caldo anticipato di questi giorni, sarà stata la solita superficialità nel maneggiare il fuoco, fatto sta che nell’Alto Jonio si è già acceso il braciere degli incendi estivi ed il primo paese a farne le spese è stato Roseto Capo Spulico dove giovedì sera, dopo le 21, si è sviluppato un grosso incendio che, partito dalla S.S. 106, si è esteso lungo il costone collinare su cui sorge un noto villaggio turistico. Il fuoco alimentato dalla temperatura calda del suolo e dalla folta vegetazione, ha divorato in poco tempo una grossa fetta di macchia mediterranea e fatto temere danni ben più gravi. Per fortuna sono intervenuti con tempestività i giovani del PCGL (gruppo locale di Protezione Civile) i quali, coordinati dal vice-sindaco Rocco Fioravanti e in attesa che arrivassero i Vigili del Fuoco, hanno fronteggiato le fiamme ed evitato che il fuoco prendesse il sopravvento e si propagasse alle aziende agricole vicine. Ignote finora le cause dell’innesco del fuoco ma è probabile che possa essersi trattato di un mozzicone di sigaretta lanciato dal finestrino di qualche mezzo in transito sulla S.S. 106, a dimostrazione di quanto possa essere facile innescare un incendio anche per una semplice distrazione.
Pino La Rocca