Sono senza dubbio del luogo i giovanissimi malviventi che venerdì hanno agito in Via Fontanelle. Ieri “assaltato” un condominio
Indagini a Pasqua e con strettissimo riserbo da parte dei carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro sulla drammatica rapina a mano armata andata in scena con l’esplosione d’alcuni colpi di pistola da parte dei malviventi all’interno della macelleria “Basile” di Paola Barone, ubicata sulla centralissima Via Fontanelle nella popolosa frazione Scalo di Corigliano.
Il grave fatto criminale è avvenuto nella serata del Venerdì Santo. Quando – poco dopo le 20,30 – due persone col volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione all’interno del locale. E al cospetto dei macellai che stavano dietro ai banconi, uno ha minacciosamente puntato loro l’arma che teneva in pugno mentre l’altro tentava d’aprire il registratore di cassa, in un primo momento non riuscendovi. E proprio per questo motivo l’altro ha aperto il fuoco, esplodendo ben tre colpi in rapida successione ed “indirizzati” proprio verso i macellai, i quali erano terrorizzati. Per loro fortuna nessuno è stato attinto dai proiettili, che hanno invece colpito le pareti e mandato in frantumi alcuni vasetti di spezie in esposizione sui banconi.
Istanti concitati e drammatici, coi due malviventi che finalmente riuscivano ad aprire il cassetto del registratore di cassa e ad arraffare l’intera somma di denaro contante in esso contenuta, circa settemila euro. Dopodichè sono fulmineamente usciti dall’esercizio commerciale, montando, secondo alcuni testimoni, su un’utilitaria sfrecciata ad altissima velocità e guidata da un presunto complice che teneva il motore acceso ed aveva la marcia già ingranata per fuggire via.
Pochissimi attimi dopo, allertati dagli stessi macellai con una telefonata al 112, nella macelleria sono intervenuti i carabinieri del locale Nucleo operativo e radiomobile, i quali hanno effettuato il sopralluogo e repertato i bossoli dei proiettili esplosi dalla pistola – una calibro 7,65 – mentre alcune pattuglie dei loro colleghi si sono messi “in moto” sulle tracce dei fuggiaschi.
Due rapinatori giovani, anzi giovanissimi, secondo la descrizione fisica fornita agl’investigatori, ed inequivocabilmente italiani e con accento del luogo.
Commercianti e cittadini coriglianesi da tempo ormai si sentono insicuri. Nel pomeriggio di ieri una banda di ladri ha “visitato” i box interrati d’un grande stabile di Via Santa Caterina da Siena, sempre allo Scalo. I ladri sono dapprima riusciti a “guadagnare” l’ingresso nei portoni delle due scale condominiali, e poi sono penetrati nei garage forzandone gl’infissi servendosi d’una clava.
Trafugati attrezzi meccanici e scorte alimentari che v’erano custodite, olio d’oliva in particolare, per un valore d’alcune migliaia di euro. Le vittime hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri.