Dei rischi delle trivellazioni nel Mare Jonio cosentino e della mobilitazione “No Triv” di sabato 28 marzo prossimo a Corigliano s’è discusso nell’aula del Consiglio Comunale di Cassano Ionio, lunedì scorso. Questi ed altri temi, tutti legati alla tutela dell’ambiente e alla “salute” dei nostri mari, sono stati gli argomenti trattati nel dibattito. All’incontro, promosso ed organizzato dal coordinamento “No Triv Magna Graecia”, hanno partecipato diversi rappresentanti di partiti politici, di varie associazioni e numerosi liberi cittadini cassanesi.
Nel corso del dibattito la biologa Telma Crugliano ha illustrato i pericoli che le trivellazioni provocherebbero sulle nostre coste, mentre l’avvocato Rosa Abate ha esposto le “vie” da intraprendere per scongiurare il disegno di legge del Governo. Sono state inoltre mostrate le aree marine oggetto di richiesta di concessione da parte delle compagnie petrolifere interessate a trivellare per estrarre eventualmente il petrolio.
Tanti ed articolati gl’interventi per esortare la popolazione di Cassano a dire “No” all’ennesimo scempio nella Sibaritide, ed a partecipare numerosi alla manifestazione di Corigliano in programma sabato mattina.
Analoghe sollecitazioni giungono dal Palazzo di Città di Rossano. Il sindaco Giuseppe Antoniotti, nell’annunciare che sarà in testa al corteo insieme al collega di Corigliano, Giuseppe Geraci ed agli altri colleghi del territorio, invita i cittadini e soprattutto gli studenti di tutte le scuole del territorio a partecipare in massa.