
L’Associazione, da sempre, ha posto la questione Autovelox: strumenti per “far cassa” o a tutela della sicurezza?
In moltissimi casi abbiamo registrato sulla S.S.106 postazioni di autovelox fisse e mobili assolutamente nella norma e certamente utili a fare sicurezza ma nello specifico, la segnalazione impone evidentemente anche più di qualche interrogativo: la postazione mobile di rilevamento non appare perfettamente visibile (poiché posizionata su un marciapiede e a ridosso di un passamano in ferro per i pedoni), così come non è visibile la presenza dell’operatore di polizia e della macchina di servizio e, infine, i cartelli di avviso non sembrano essere posizionati nel rispetto della distanza prevista dalle disposizioni contenute nel Decreto del 15 agosto 2007, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Interno, attuativo delle prescrizioni del cd. Decreto Bianchi.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” invita tutti gli automobilisti che percorrono la S.S.106 a farsi parte diligente nel segnalarci ogni situazione che possa essere meritoria di censura e di farlo tutte le volte che dovessero notare anomalie circa l’istallazione di apparecchi autovelox fissi o mobili, facendo pervenire video e foto a sostegno di quanto segnalato, ciò perché non intendiamo cavalcare nessuna protesta che non sia fondata su dati concreti e su riscontri certi e poi per ribadire chiaramente e con forza la difesa della civiltà e di quella cultura della legalità che non sempre si registra sulla S.S.106 e che, invece, siamo certi debba essere riaffermata con forza!
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=Rbk8-RM4_2E
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

