Smessi i panni della contestazione che li aveva contraddistinti negli anni scorsi, i giovani di “Area Futuro” diventano propositivi e offrono all’esecutivo guidato da Paolo Montalti una serie di suggerimenti, frutto delle loro riflessioni e dei desiderata raccolti tra la gente. Proposte che i giovani si augurano di veder concretizzate attraverso la presenza diretta nell’esecutivo di Michele Grande, loro storico referente. Si tratta per lo più di indicazioni tese a migliorare la qualità della vita ed a recuperare e valorizzare le tradizioni e la memoria storica dell’antica Casalnuovo. La ricetta è compendiata in pochi punti: -rifacimento della segnaletica stradale e regolamentazione della circolazione per garantire la sicurezza e la fruibilità dei servizi ai cittadini ed ai turisti; -organizzare un concorso a premi per l’allestimento di murales destinati ad abbellire taluni muri fatiscenti del paese e per dare, con la collaborazione dei giovani, maggiore decoro alle zone più abbandonate; -organizzare una maggiore vigilanza sul territorio al fine di scongiurare il fenomeno dei furti nelle abitazioni e di debellare la micro-criminalità che sottrae sicurezza ai cittadini; -fornire al più presto i risultati di un’analisi sulle emissioni della fabbrica di catrame esistente nell’area PIP; -recuperare le antiche tradizioni popolari e rivalutare la festa patronale per salvaguardare l’identità e la memoria storica del paese; -organizzare, infine, durante l’estate, un Festival di tre giorni, sul tipo di “Radicazioni”, in grado di caratterizzare l’estate villapianese.
Pino La Rocca