I carabinieri di Corigliano alla fine ce l’hanno fatta, il rapinatore e stupratore seriale della 106 è stato consegnato alla Giustizia. Si tratta di un marocchino di 21 anni Achraf Badi che vive, con la sua famiglia, regolarmente in Italia, a Francavilla Marittima. Era stato già sottoposto a fermo il 2 febbraio per rapina e violenza sessuale ai danni di una prostituta, ora è accusato di 10 colpi compiuti tra novembre e gennaio di cui 7 ai danni di donne e tre di uomini. Cinque rapine sono state effettuate ai danni di altrettante prostitute su 3 delle quali è stata praticata violenza sessuale. In uno di questi casi l’uomo ha anche sequestrato una delle conducenti obbligandola a trasportarlo in un altro luogo, la vittima, pero’, è riuscita a fuggire. Il giovane è stato fermato a seguito della denuncia di una prostituta rapinata il 30 gennaio, che però era riuscita a prendere il numero di targa della sua auto. Il mezzo era ancora intestato ad un italiano, che lo aveva venduto al padre del rapinatore, ignaro di ciò che facesse il figlio, che, in un’occasione, avrebbe agito insieme a due complici, ancora non identificati. Il modus operandi era sempre lo stesso: si appostava in prossimità di incroci della statale 106 e quando le auto con a bordo, soprattutto donne, si fermavano, entrava in auto e aggrediva le conducenti minacciandole con un coltello e pronunciando frasi ingiuriose con un leggero difetto di balbuzie, particolare che non è sfuggito alle sue vittime e che hanno ricordato al momento del riconoscimento in cui tutte hanno identificato il Badi come l’autore dei furti. La refurtiva è stata rinvenuta nella sua abitazione a seguito della perquisizione avvenuta il 2 febbraio in cui il giovane ha anche tentato la fuga, ma è stato prontamente bloccato dai carabinieri. E’ la fine di una brutta storia che per molto tempo ha tenuto in apprensione la popolazione.