Se la Calabria punta al Turismo come volano di sviluppo non deve rinunciare a nessuno dei tre aeroporti! E diventa strategico il quarto scalo nella Provincia di Cosenza, ubicato nell’area più ricca della Calabria (La Sibaritide!) “Se immaginiamo che l’aeroporto serva allo sviluppo di un’area, ma non è cosi “ il metro di misura che il governo usa è l’aritmetica; questo metodo in Calabria è penalizzante per i numeri che esprime e non lascia spazio ad aeroporti inutili (in teoria dovrebbe essere cosi!) ; nei fatti non lo è perché si continuano a mantenere strutture fallimentari a danno di altre aree più vocate , lo dimostra Crotone che con il suo Campanilismo politico, che pur di mantenere un’opera fallimentare che noi cittadini paghiamo, riesce a tenerla in vita con la complicità della politica regionale e gli amici del governo Nazionale. Da anni, piani industriali triennali per rilanciare Crotone si sono rivelati dei fallimenti totali come dimostrano i numeri, ma puntualmente come ogni triennio il Governo lo salva a condizione che presenti un piano industriale credibile. Sono vent’anni che andiamo avanti cosi! Questi sono i risultati: 2012 passeggeri 154.000, 2013 passeggeri 25.000 ! Con questo bel risultato il Governo cosa fa? Richiede un nuovo piano di investimento per i prossimi tre anni; indovinate con quale risultato fra tre anni?
È proprio vero che avere Santi in Paradiso è importante.
Sibari, che invece non ha Santi in Paradiso, non si può fare a prescindere, anche se dovesse dimostrare di avere un piano industriale credibile sostenuto da : una migliore accessibilità rispetto ai tre scali, ubicato al centro di due autostrade che distano 5/6 Km, a pochi metri dalla stazione di Sibari, un bacino d’utenza per tre volte quello di Crotone, un patrimonio alberghiero di circa 26.000 posti letto, più 10.000 della vicina Basilicata, la più produttiva agricoltura della Calabria, il porto di Corigliano a pochi passi, la Flotta peschereccia più importante del Sud Italia dopo Mazzara del Vallo.
“Siamo nel territorio più ricco della Calabria!”
Con la nuova giunta regionale ritengo che si possa e si debba ricostruire un percorso nuovo, restituendo dignità e speranze alla Sibaritide perché lasciata indietro per troppi anni (dai governi precedenti di Catanzaro, Reggio e Crotone). Sono straconvinto che la Calabria per la sua posizione geografica, specialmente la parte Ionica, abbandonata e condannata ai morti della 106 e ad una ferrovia inesistente, meriterebbe la presenza dei due aeroporti : Sibari e Crotone, se solo lo Stato non fosse così ostinato all’aritmetica! Sibari ha senza dubbio i numeri e condizioni migliori per sostenere l’Aeroporto; Crotone non ha ne i numeri, né le condizioni. E si smettesse di proporre un’altra opera fallimentare: la metro leggera Sibari-Crotone; un’altra opera insostenibile come l’aeroporto! Ma dove siamo a Malpensa? La metro sarebbe un’opera a servizio dell’aeroporto? Il risultato sarebbe: oltre alle perdite dell’aeroporto, anche le perdite della metro!
Totò direbbe: “ e io pago!”
Se la metro si deve fare, è quella per Cosenza – Paola, per collegarci al nostro Capoluogo, all’Università per migliaia di giovani, all’alta velocità. Questo serve alla Sibaritide!
Natale Falsetta
Presidente Cotaj