La seduta del consiglio regionale sarà convocata per martedì 20 gennaio (sempre alle ore 15) e non per giovedì prossimo, come annunciato nel pomeriggio di ieri in una nota ufficiale di Palazzo Campanella. Il cambio di data sarebbe stato deciso dallo stesso presidente dell’assemblea, Tonino Scalzo. Nelle prossime ore dovrebbe essere inviata la comunicazione ufficiale che modificherà l’agenda del parlamentino calabrese. Resta invariato, invece, l’elenco delle proposte che sarà portato all’attenzione del Consiglio, che dovrà innanzitutto dare il via libera al nuovo Statuto regionale. Tra i punti salienti della seduta ci sarà proprio la “proposta di legge statutaria” (firmata dai consiglieri del Pd Battaglia, Irto e Romeo e dal vicepresidente del Consiglio D’Agostino) da tempo annunciata dal governatore Mario Oliverio. Le modifiche determineranno l’introduzione del “consigliere delegato”, che si occuperà di settori specifici della vita della Regione e parteciperà alle riunioni della giunta. Il punto forse più importante riguarda però la cancellazione delle limitazioni tra assessori esterni e interni. In base alle norme in vigore, Oliverio potrebbe nominare solo 3 componenti “non eletti” su sei. La nuova “Magna charta”, invece, lascerà “mani libere” al presidente, che potrà comporre la sua squadra di governo senza tenere conto di vincoli statutari. Per emendare la costituzione regionale, però, serve una doppia approvazione in Consiglio, per cui le modifiche potrebbero diventare efficaci solo al termine dell’iter previsto. Altro punto all’ordine del giorno sarà “l’approvazione del programma di governo”, ovvero dell’elenco delle riforme dell'”agenda Oliverio”.
Giacinto De Pasquale