Presso il centro-profughi di Cerchiara proprio in prossimità di Natale, sono nati due bimbi, entrambi figli di madri nigeriane ospiti dello S.P.R.A.R. di Cerchiara. Oltre alla significativa coincidenza della prossimità del Natale ai due bimbi sono stati imposti due nomi altrettanto significativi, Emanuel e Destiny. Emanuel porta lo stesso nome che 2.000 anni orsono Maria e Giuseppe hanno imposto al bambinello che ha cambiato la storia del mondo e Destiny che può essere invece assimilato all’imperscrutabile destino che attende questi due bimbi ed i loro giovani genitori. Ne ha dato notizia il sindaco Antonio Carlomagno che ha parlato di un “dono” accolto con affetto ed emozione da tutta la generosa comunità cerchiarese che si sente arricchita e gratificata per questo dono. «La questione dei migranti – ha scritto la dottoressa Alessia Niger operatrice presso lo SPRAR – che sfidano il mare rischiando la vita (e il Mediterraneo è diventato un grande cimitero), rappresenta oggi una realtà diffusa, dolorosa e tragica di cui la società ha il dovere di farsi carico…».
Pino La Rocca