Cosentino (UDC): I Cittadini Di Cariati Non Possono Continuare Ad Essere Considerati Il “Bancomat Tributario” Dell’attuale Dis-Amministrazione Comunale.
CARIATI – «Siamo in presenza di una gestione amministrativa da “bancarotta”, caratterizzata da un “totale fallimento politico ed amministrativo”, mentre i disagi ai cittadini aumentano giorno dopo giorno, interi nuclei familiari e la maggior parte dei giovani cariatesi sono costretti ad emigrare da Cariati alla ricerca di un futuro migliore. In tale contesto sono stati approvati ed incrementati a dismisura, peraltro oltre i termini di legge, tutti i Tributi, le Tasse e le Tariffe Comunali. Entro la metà di questo mese, a ridosso delle vacanze natalizie, bisognerà corrispondere: IMU – TASI – TARI che, preleveranno dalle tasche dei cariatesi la maggior parte del proprio reddito mensile.
La Tassa sui Rifiuti, ossia la TARI (ex TARSU e TARES), quantificata applicando contestualmente tariffe fisse e tariffe variabili, in proporzione sia ai metri quadri dell’immobile e sia al numero dei componenti il nucleo familiare, con il suo “super aumento” è la novità di DICEMBRE 2014.
Ritengo che tutte le maggiorazioni della tassa sulla spazzatura, rispetto alle tariffe vigenti nell’anno 2012, comprese quelle approvate dal Consiglio Comunale di Cariati con delibera n. 52 del 14/10/2014, sono illegittime, perché adottate al di fuori dei termini di legge (nel 2014 fissati al 30 settembre). Una situazione simile di illegalità si è verificata con gli aumenti riguardanti l’IMU e la TASI.
Perché l’Amministrazione Comunale non si attiene alle regole, salvo poi pretendere dai cittadini il pagamento di costosissimi tributi, approvati in maniera illegittima, non rispettando le direttive e le tempistiche fissate dal legislatore nazionale???
Come si può pretendere il rispetto delle leggi da parte dei cittadini, se poi il primo a non rispettarle, anche in maniera scientifica e reiterata, è il Comune di Cariati???
I tributi, la cui corresponsione come già evidenziato serve anche per fornire servizi e migliorare le condizioni economiche comunali, devono essere puntualmente pagati, ma i conseguenti avvisi di pagamento vanno calcolati con aliquote eque e nel pieno rispetto delle leggi.
A Cariati, invece, si verifica un vero ed ingiusto “salasso tributario”, con un peggioramento dei servizi offerti ai cittadini, senza aver ottenuto alcun valido risultato in termini sia di risanamento finanziario comunale, che di opere pubbliche realizzate e, per di più, senza alcuna forma di coinvolgimento democratico sulle scelte di fiscalità locale dalle così importanti ricadute economiche e sociali.
Nulla per quanto riguarda la più volte annunciata “Raccolta Differenziata dei Rifiuti” e per migliorare le locali politiche ambientali; niente di concreto, nonostante i tanti proclami, per arginare la grande e ricca evasione tributaria, mentre il decoro urbano peggiora giorno dopo giorno.
Molte delle agevolazioni che si potevano applicare (perché previste dalla legge), da me proposte insieme ai colleghi consiglieri della minoranza comunale, che avrebbero potuto attenuare la mole della pressione tributaria inferta ai cittadini cariatesi, volutamente non sono state votate in Consiglio dalla Maggioranza Comunale. A tal proposito, ad esempio, si pensi, per quanto riguarda l’IMU e la TASI, alla possibilità di equiparare le abitazioni concesse in comodato ai parenti di primo grado alle abitazioni principali.
Si rabbrividisce se si pensa alle TARIFFE IDRICHE (l’acqua), aumentate in questi anni di circa il 65% in più rispetto al passato. Le “bollette” di pagamento, vengono calcolate da anni su volumi di consumo presunti, senza aver effettuato le necessarie letture dei contatori. Trattasi, peraltro, di acqua dalla pessima qualità, che sta cagionando fastidiosissimi disservizi alla popolazione, che continua a sgorgare a “singhiozzo” da molti rubinetti e che, nonostante ciò, viene fatta pagare ai cittadini al costo di acqua potabile quando, invece, così non è!!!
I cittadini di cariati non possono continuare ad essere considerati il “bancomat tributario” dell’attuale” dis-amministrazione” comunale!!! I cariatesi non vogliono privilegi, ma in un periodo di profonda crisi economica chiedono per lo meno di poter sopravvivere.
I soldi pagati dai cariatesi, finiscono invece per finanziare le enormi “falle” del bilancio comunale, create dalla attuale maggioranza comunale, per alimentare le tante ed inarrestabili spese correnti, ricorrenti, evitabili, inutili e clientelari che, invece di diminuire, continuano ad aumentare e che, in questi anni, hanno mandato il nostro Comune in dissesto.
Non ha avuto alcun senso e logica politico-amministrativa, aver aderito alla procedura di “predissesto”, aver approvato un fantasioso ed inutile “Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale”, peraltro, ormai da tempo e nei fatti totalmente ed irresponsabilmente disatteso, aver aumentato al massimo tutti i tributi e le tariffe comunali, mettendo pesantemente la mani in tasca ai cittadini cariatesi, quando poi i soldi pagati dai cariatesi sono stati e vengono gestiti in maniera inopportuna.
La situazione del bilancio comunale, infatti, è drasticamente peggiorata, i dati finanziari parlano chiaro, sono disastrosi ed in molti casi falsati. Gli obbligatori Equilibri di Bilancio non ci sono ormai da tempo, i vari Patti di Stabilità Interni non sono stati rispettati, l’anticipazione di tesoreria è ai massimi storici ed i Parametri di Deficitarietà Strutturale dell’Ente sono stati sforati. Il “BUCO DI BILANCIO” riferito all’anno 2013, è stato pari ad – € 1.866.445,40. Lo stesso è più che raddoppiato rispetto al DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE dell’anno 2011, pari ad – € 916.193,59 ed è incrementato a dismisura se paragonato al DEFICIT del 2012, accertato in – € 1.251.599,41. Per ciò che concerne l’annualità 2014, che volge a conclusione, non si intravede nulla di positivo, anzi il Disavanzo Comunale si appresta ad essere quantificato in un importo ancora maggiore rispetto a quello del 2013.
L’incremento al massimo dei tributi e delle tariffe comunali, si sta rivelando quindi alquanto ingiusto ed iniquo, perché ha preso solo la parte più negativa delle conseguenze del dissesto, cioè l’aumento dei tributi, senza raggiungere risultati finanziari positivi. Tali aumenti rappresentano unicamente una mortificazione economica e sociale nei confronti dei cariatesi, peraltro in un periodo di forte crisi economica.
Occorrono urgenti rimedi, nuove e diverse strategie gestionali!!!
L’immobilismo e la miopia politica della Amministrazione Comunale cariatese, la carenza di programmazione, di partecipazione e di indirizzo politico-amministrativo, hanno gravemente danneggiato non solo le casse del Comune, ma anche l’immagine stessa della città.
L’attuale situazione politico-amministrativa di Cariati, si sta concretizzando, soltanto, in una evitabile perdita di tempo per il rilancio della nostra cittadina, i cui problemi continuano ad aggravarsi in maniera irrecuperabile.»
Cariati, 13 DICEMBRE 2014
IL CAPOGRUPPO U.D.C. – Cariati e CONSIGLIERE COMUNALE
Dott. Francesco Cosentino