Domani Perciavutti Apre Con Il Palio Tra Quartieri
La gran festa del vino nuovo a Mormanno parte domani con la corsa nel centro storico. Mostra di presepi e quadri nelle cripte della Cattedrale. Prende spunto da un gesto antico e semplice utilizzato dagli anziani per spostare le botti all’esterno delle cantine prima di mettervi a dimora il vino nuovo. Far rotolare sulla strada i grandi barili di legno per lavarli prima della vendemmia era una operazione che si vedeva fare a chiunque producesse del vino per la propria famiglia. Oggi quel gesto è diventato una gara spettacolare che nel centro storico di Mormanno apre la gran festa di Perciavutti in programma da domani fino all’8 dicembre.
Tre persone per quartieri compongono le squadre che a forza di braccia spingo le botti per farle rotolare più velocemente possibile lungo il percorso della quarta edizione de il Palio delle botti. Si parte il 6 dicembre alle ore 19.00 dal Polifunzionale, per poi correre verso Piazza Umberto I°, il Corso Municipale e Via G. Alberti. Vince chi impiega il minor tempo e l’ordine ai nastri di partenza lo darà il sorteggio che sarà effettuato domani poco prima della partenza. Si sfidano così i quartieri Torretta, Costa, Capo lo Serro e Casalicchio nel preludio della festa del vino nuovo che aprirà i vuttari al pubblico solo domenica 7 dicembre a partire dalle ore 19.00. Ai lati del percorso la gente acclama e sostiene lo sforzo degli atleti bottari che corrono sospingendo a più non posso i barili di legno che ruzzolano lungo la via.
Dal 5 fino al 9 gennaio, intanto, Mormano apre la cripta della Cattedrale – recentemente ristrutturata dopo le ferite del terremoto – per ospitare la mostra di presepi e quadri che sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
Intanto tra i vicoli del centro storico i Quartier Mastro Domenico Perrone (Quartiere Torretta), Vincenzo Sola (Quartiere Capo lo Serro), Francesco Pappaterra (Quartiere Costa) e Paolo Maradei (Quartiere Casalicchio) sono al lavoro con oltre 220 volontari per realizzare gli ultimi allestimenti dei vuttari e la preparazione delle pietanze che renderanno gustosa l’accoglienza del pubblico.
La festa di Perciavutti è tratto identitario della comunità guidata dal Sindaco, Guglielmo Armentano, che ritorna nel centro storico con il sostegno economico del Parco Nazionale del Pollino, presieduto da Domenico Pappaterra, la supervisione organizzativa dell’Assessore al turismo, Gerardo Zaccaria, e l’intenso lavoro dell’Associazione Comunalia presieduta da Luigi Perrone, insieme a tutto il direttivo del sodalizio locale, ed il sostegno degli sponsor Geovertical, Gas Pollino e Sibarit organizzazione produttori.
Per turisti e visitatori sono già pronti un quintale di cavatelli e 100kg di tagliolini fatti in casa, 300 kg di pane da accompagnare ai salumi ed i formaggi dei casari nostrani. Nel menù della festa sono previsti da servire un quintale di baccalà, 100kg di prosciutto nostrano, 800 polpette di patate, altrettanti peperoni ripieni, insieme a 100kg di salsiccia da cuocere alla brace ardente, 90 kg di pancetta, oltre al dolce tipico del luogo, il bocconotto, senza dimenticare la Lenticchia di Mormanno, le frittate e le rape ed ovviamente il re della festa, sua maestà il vino, con 1200 litri da spillare dalle botti dei quartieri coinvolti in questa grande maratona del gusto tradizionale.
Domenica 7 dicembre il programma prevede dalla mattina alle ore 10.00 fino alle ore 12.00 la visita a i 4 vuttari che la sera accolgono turisti ed appassionati. Il via ufficiale alla Grande festa di perciavutti 2014 sarà a partire dalle ore 19.00 lungo tutto il centro storico ed i quartieri coinvolti. Nel quartiere Capo lo Serro ad accompagnare la spillatura del vino novello ci sarà la musica de “La zampogna nel cuore” di Acquaformosa, mentre “A Remirata” di San Marco Argentano suonerà nel quartiere Torretta. I “Montanari della Marina” di Trebisacce saranno i protagonisti musicali del quartiere Casalicchio mentre “I Spaturnati” di Lauropoli animeranno il quartiere Costa. Una festa che continuerà tutta la notte e che a ritmo di tarantella, pizzica e taranta continuerà in Piazza Umberto, a due passi dalla cattedrale riaperta un tutto il suo splendore dopo le ferite del terremoto, con il concerto di Onda Kalabra.
Lunedì 8 dicembre ancora tradizione e animazione con i giochi popolari nei quartieri. Alle 10.00 sempre Piazza Umberto ospiterà la IV edizione regionale della gara di Tiro alla fune in collaborazione con l’Accademia dei Giochi tradizionali di Cosenza. Il concorso di poesia di Perciavutti e l’aperitivo di saluto chiuderanno la tre giorni del vino nuovo per dare appuntamento al prossimo anno.