Non è un mistero, ma qualsiasi cosa si decida di fare in Italia può diventare una vera e propria impresa; tutti infatti abbiamo avuto almeno un’esperienza con la burocrazia, almeno una volta nella vita, per cose importanti, o meno, poco importa, fatto sta che qualsiasi piccola operazione può diventare davvero complicata. Per chi si è trovato a dover vendere casa, oppure iniziare le pratiche per un mutuo, ha dovuto richiedere la planimetria catastale, e anche in questo caso possono iniziare i problemi, con lungaggini, che potrebbero compromettere alcuni “affari”; per questo motivo oggi si è pensato di velocizzare le procedure, grazie all’utilizzo di Internet e di nuove tecnologie.
Planimetria catastale, tanta burocrazia per comprare casa
Ogni volta che ci si trova davanti ad una compravendita di casa, oppure se si sta stipulando con la banca un contratto di mutuo siamo costretti a richiedere una planimetria catastale, con numerose lungaggini burocratiche; questa documentazione è però fondamentale per avere informazioni ufficiali su un immobile, sia per gli acquirenti, che per i proprietari, in questo caso si potranno avere informazioni su quale categoria catastale appartenesse, su qual è la rendita catastale, su qual è l’indirizzo esatto, come viene rappresentata graficamente, e soprattutto, se è iscritta al catasto.
Solitamente a richiedere una planimetria i soggetti coinvolti in una compravendita, in una locazione, oppure in una gestione di un immobile. Quindi oltre agli acquirenti o i locatari, anche gli agenti immobiliari, le banche, i notai, commercialisti, tecnici e amministratori di condominio.
La planimetria catastale, la carta di identità di una casa
Ad ogni unità immobiliare corrisponde un numero identificativo catastale, con relativa categoria, classe, consistenza, rendita, etc. e una planimetria catastale. Ogni immobile è rappresentato in quest’ultima, cioè un disegno tecnico in cui sono definiti gli spazi e le superfici all’interno di un piano.
La planimetria è una riproduzione in scala 1:200, e all’interno sono contenute tutte le informazioni, come i dati numerici, i contorni e la suddivisione interna, specificando anche il piano dell’immobile, l’altezza all’interno, la destinazione di alcuni locali come il bagno e di altri accessori, e nel caso ce ne fossero, dei confinanti. Questo documento non ha scadenza a meno che non ci siano delle modifiche apportate nel tempo, in tal caso il vecchio va sostituito con uno più aggiornato.
Come richiedere la planimetria?
Questa documentazione per quanto concettualmente semplice, richiede parecchio tempo per ottenerla. Per richiedere una planimetria è necessario rivolgersi ad un ufficio del Catasto. Questa può essere richiesta soltanto dal proprietario dell’immobile oppure da qualcuno con delega del proprietario stessi. La procedura ha un costo di circa 30 euro. Qualora il proprietario fosse anche l’intestatario al catasto, la delega è più semplice e deve essere accompagnata da una semplice fotocopia; qualora invece il proprietario e l’intestatario non dovessero essere gli stessi, cosa che capita più spesso di quanto sembri, la situazione si fa meno semplice, e in quel caso servono anche le copie degli atti notarili.
Più complessa è infatti la procedura per la correzione di una planimetria, in questo caso infatti si corre anche il rischio di un annullamento dell’atto. In questo caso bisogna affidare la procedura ad un tecnico abilitato che dovrà consegnare con procedura DOCFA, la variazione catastale all’Agenzia del territorio.
La procedura richiede una trafila che molto spesso si rivela molto fastidiosa e piena di lungaggini inutili, con grandi perdite di tempo, per cui, se tutto va bene, si perde almeno mezza giornata. Oggi fortunatamente si sta cercando di cambiare, e se la burocrazia non è snellita dalle procedure, almeno è semplificata grazie ad una progressiva informatizzazione. Ci sono per esempio siti come Homeonline che permettono di richiedere documenti come la planimetria catastale, in pochi minuti e senza avere l’onere di doversi per forza recare agli uffici e perdere tempo, aggiungendo solo una spesa in più.