L’arrivo a Trebisacce del ministro Lupi ha dato vita ad una serie di reazioni di segno contrario, come quelle di Italia Nostra e del movimento “Basta vittime sulla S.S.106”. «Il progetto definitivo della nuova S.S. 106 equivale ad uno spreco di denaro e di paesaggio». Perentoria la presa di posizione di Italia Nostra. «Fra il progetto preliminare e quello definitivo – ha scritto Angelo Malatacca segretario regionale di Italia Nostra – sono passati dieci anni. Il progetto preliminare approvato con una copertura economica di 1.235milioni di euro, è giunto in porto con poco più della metà delle risorse sicchè quello definitivo, dovendosi adeguare all’insufficiente dote, per risparmiare ha apportato varianti stravolgenti, sostituendo sui pianori protetti da vincolo paesaggistico le previste gallerie con le trincee». Secondo l’architetto Malatacca era più semplice e meno invasivo affiancare due nuove corsie all’esistente E90 nei tratti possibili, salvaguardando così le emergenze paesaggistiche e archeologiche della zona e realizzando i rimanenti tratti in galleria naturale per evitare i centri abitati. «In questo modo – osserva l’arch. Malatacca – si spenderebbe di meno e si farebbe più presto, evitando di sciupare la fascia costiera con altre infrastrutture e lasciando alle peculiarità paesaggistiche il ruolo di elemento attrattore per un turismo sostenibile». «Che viene e fare il ministro Lupi a Trebisacce? – scrive da parte sua Fabio Pugliese fondatore della suddetta associazione – a raccontarci per caso del perché non ha mantenuto la promessa fatta il 26 settembre di fronte al prefetto di Cosenza? Oppure tornerà a fare promesse false come le affermazioni di quei poteri forti contrari all’ammodernamento della S.S.106 e legati ad una stampa che censura chi, invece, informa correttamente i calabresi?». Detto questo l’ingegnere Pugliese rinfresca la memoria al ministro ricordando come stanno le cose e quando si metterà finalmente fine allo squallido tira e molla che finisce solo per allungare la catena dei morti.
Pino La Rocca