Martedì 21 ottobre, alle ore 15:30, presso gli ambienti della Delegazione Municipale di Sibari, avrà luogo la cerimonia di formale consegna, all’impresa appaltatrice, dei lavori riguardanti la realizzazione degli “Interventi di sistemazione idraulica del fiume Crati in territorio comunale di Corigliano e Cassano”. Insieme al sindaco Gianni Papasso, al commissario straordinario, Maurizio Croce, ai rappresentanti dell’impresa, dei tecnici progettisti e degli enti interessati, parteciperanno anche assessori e consiglieri comunali. Al termine, seguirà un incontro del Commissario Croce e del sindaco Papasso, con gli operatori dell’informazione per un approfondimento sull’importanza delle opere da realizzare, in esecuzione del progetto. L’area che sarà interessata alla realizzazione delle opere per prevenire altre esondazioni del Crati, così come è avvenuto lo scorso 17 gennaio 2013, che provocò l’allagamento del Parco del Cavallo, riportando sotto una gran massa di acqua e fango i segni dell’antica Sibari, ha riferito il sindaco Papasso, ricade in prossimità delle zone arginali e periarginali del tratto terminale del fiume, che segna il confine tra i comuni di Cassano e Corigliano, nel punto di confluenza del Crati con il torrente Coscile e il ponte di attraversamento della SS. 106, in contrada Lattughelle e Ministalla. L’intervento che si andrà a realizzare, è finalizzato, infatti, alla mitigazione del rischio idrogeologico nei punti di maggiore criticità, per assicurare l’efficienza e la durabilità delle opere, con un impatto ambientale minimo che non andrà a compromettere lo stato di funzionalità idraulica dei tratti di asta fluviale che non sarà toccata dai lavori. Sarà assicurata, in particolare, la pulizia generale e la profilatura di ripristino delle sponde arginali, per assicurare una adeguata tenuta idraulica e geotecnica anche in concomitanza di eventi alluvionali; la realizzazione di opere di difesa longitudinale per il potenziamento della stabilità e protezione idraulica e geotecnica delle esistenti sponde arginali in terra e altro, di cui sia il commissario straordinario, Croce, sia il sindaco Papasso, parleranno durante la conferenza stampa. Ricordiamo che a monte dell’atteso intervento, si sono registrate ripetute rotte arginali che, negli ultimi anni, hanno messo in serio pericolo, prima la popolazione residente nella contrada rurale di Lattughelle e successivamente, hanno determinato il disastro culturale dell’area archeologica dell’antica Sibari, mediante l’allagamento dei segni della storia che erano stati portati alla luce dagli scavi effettuati nel Parco del Cavallo.
Lì, 20.10.2014 – Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –