Vasta partecipazione, 150 sindaci limitrofi e del nord e non
CALOPEZZATI — In questi giorni Calopezzati ed Altilia sono stati protagonisti della “XV ASSEMBLEA NAZIONALE” e della “X FESTA DEI PICCOLI COMUNI D’ITALIA” dell’A.N.P. C.I. (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia). Le giornate trascorse a Calopezzati sono state ricche di iniziative e dibattiti da cui sono emerse tutte le problematiche dei piccoli comuni. Venerdì 5 Settembre, dopo l’accoglienza avvenuta davanti alla sede comunale, un corteo allietato dalla Banda Musicale di Bocchigliero è arrivato nel maestoso Castello “Giannone” del centro storico di Calopezzati.
In questo luogo si è discusso del tema “SINDACI NON BURATTINI” il dibattito è stato preceduto dal saluto del Sindaco di Calopezzati, Francesco Cesare MANGONE, seguito dall’intervento della Presidente dell’ANPCI, Franca BIGLIO, a moderare il convegno Marco PEROSINO.
Franca BIGLIO ha sottolineato «Noi abbiamo bisogno di un’attenzione particolare, perché siamo noi quelli che custodiamo, presidiamo e salvaguardiamo tutto il territorio nazionale. Sono circa 6550 i comuni a grave rischio idrogeologico, noi vogliamo recuperare questi bellissimi borghi, Calopezzati ne è un esempio. Attraverso una legge che deve finalmente essere approvata, i comuni dovrebbero riuscire a non perdere il loro ruolo importante. Questa prevede interventi quali il recupero dei centri storici, gestioni associate dei servizi nel rispetto dei cosiddetti “costi standard” e nella puntuale osservanza dei tre principi fondamentali “Efficienza, Efficacia ed Economicità”; Eliminazione del patto di stabilità per i Comuni pari o inferiori a 5.000 abitanti; Incentivi per l’utilizzo delle moderne tecnologie di informazione e comunicazione, in particolare per la gestione associate dei servizi; Facilitare la permanenza dei servizi essenziali nelle piccole comunità quali presidi sanitari, uffici postali, distribuzione carburanti.»
A fine giornata, si è svolta in Piazza Garibaldi una serata allietata dal “Coro folkloristico città di Perano” e dal cantautore calopezzatese Francesco Graziano.
Il giorno seguente Sabato 6 Settembre, alle ore 10.00 nel medesimo Castello, si è svolto il dibattito “NO AL PENSIERO UNICO SI ALL’AUTONOMIA CONSAPEVOLE” a cui hanno preso parte il Presidente ASMEL, Francesco PINTO, il Ministro degli affari regionali e autonomie Maria Carmela LANZETTA, la deputata del PD Enza BRUNO BOSSIO, ed il senatore Nicola Morra, oltre naturalmente tanti Sindaci.
Dal dibattito è emerso chiaramente che in questo momento c’ è una grande confusione e disinformazione sulla riorganizzazione degli enti locali e che sarebbe sbagliato procedere a delle leggi affrettate e senza il confronto con le associazioni che rappresentano i piccoli comuni.
Nel pomeriggio si è svolta la visita guidata presso il museo della fabbrica Amarelli di Rossano e successivamente al Convento dei Riformati di Calopezzati.
Un gruppo di donne di Calopezzati hanno offerto agli ospiti , facendo vedere la lavorazione, i nostri famosi “squaratelli”.
Alle ore 21 a causa delle condizioni meteorologiche, la serata è proseguita nel Castello “Giannone” con la “Consegna della Chiave dei Piccoli Comuni” dal Sindaco di Ortacesus (CA) al Sindaco di Calopezzati allietata con “musica popolare calabrese”. Calopezzati per un’anno sarà la capitale dei Piccoli Comuni d’Italia.
Il Sindaco di Calopezzati ha ringraziato con tanto di targa Franca BIGLIO per aver scelto Calopezzati come destinazione per la XV° Assemblea Nazionale e X° Festa dei Piccoli Comuni d’Italia e Franco LABONIA che si è impegnato ampiamente per la buona riuscita dell’evento a Calopezzati.
Anche la presidente ha voluto donare a Franco LABONIA socio fondatore dell’ANPCI la sua medaglietta personale della I^ Festa Nazionale.
La commozione del momento è stata sciolta con una lunga tarantella che ha visto impegnati sindaci ed ospiti presenti.
Francesco Filippelli