Ha avuto luogo mercoledì sera in cattedrale una solenne celebrazione eucaristica in occasione della festa diocesana dell’Achiropita. Presieduta dall’arcivescovo emerito di Reggio Calabria-Bova, Luigi Vittorio Mondello, è stata aperta dall’intervento dell’amministratore diocesano don Antonio De Simone, il quale al presule ha portato il saluto dell’arcivescovo eletto Giuseppe Satriano. A seguire, il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti, in rappresentanza di tutti i sindaci del comprensorio, ha offerto il cero votivo alla Vergine.
Nel suo breve discorso, il primo cittadino si è augurato che, anche con il nuovo pastore della chiesa rossanese, possa continuare la sinergia avviata con mons. Marcianò, ora Ordinario Militare per l’Italia.
Antoniotti ha ringraziato don De Simone per come, con saggezza, ha saputo reggere la diocesi in questo periodo.
Nell’omelia Mondello ha replicato al saluto di mons. Satriano, espresso dall’amministratore, augurando alla nuova guida della diocesi “che il suo ministero sia sempre un annuncio del Mistero di Salvezza”. Pregnante di significati la sua riflessione ruotata attorno al concetto di umiltà.
Noi cristiani oggi – ha detto – conosciamo poco questa virtù. Che l’Achiropita – ha concluso – dia alla comunità la convinzione di essere una comunità umile per aiutare la società a progredire e a diventare più umana”.
Alla fine della celebrazione è stato consegnato a tutti un messaggio fatto pervenire per l’occasione dal vescovo eletto Giuseppe Satriano (la cui consacrazione episcopale è in programma il 3 ottobre a Brindisi, con conseguente presa di possesso canonica il 25 dello stesso mese a Rossano). In esso Mons. Satriano ribadisce: “questi giorni di festa che riportano a casa tanti fratelli e sorelle della nostra terra di Calabria, siano occasione propizia per tornare con il cuore a quella ‘terra’ nella quale siamo impastati: l’amore di Dio”.
Ai sacerdoti sono stati consegnati gli atti del Magistero di Mons. Santo Marcianò, cinque volumi in un elegante cofanetto, editi dall’editrice Ferrari. In essi si possono trovare lettere pastorali, omelie, relazioni, meditazioni, messaggi di un vescovo che tanto ha fatto per la chiesa di Rossano-Cariati e per il territorio.
Il Direttore UCS
Antonio Capano