Ha avuto luogo negli ambienti del Palazzo di Città, un incontro tra il sindaco Gianni Papasso, unitamente all’assessore Stefano Petrosino, con il direttore del Distretto sanitario Jonico Nord, Nicola Tridico, accompagnato dalla responsabile Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) di e medicina di base, Antonella Arvia, per fare il punto della situazione relativamente al funzionamento del Poliambulatorio di via Ponte Nuovo. Il confronto tra le parti, è stato ritenuto interlocutorio, in quanto nuovi contatti seguiranno per affrontare e portare a soluzione le situazioni in itinere. Ricordiamo che il presidio territoriale socio-sanitario cassanese, assicura a una larga utenza con personale specialistico, i servizi di ortopedia, fisiatria, odontoiatria, dermatologia, oculistica,otorinolaringoiatria, neuropsichiatria infantile, geriatria, patologia clinica, nefrologia, cardiologia, endocrinologia, neurologia, chirurgia, reumatologia e di diabetologia. Chiaramente, i temi toccati dalla discussione, sono stati quelli inerenti le criticità riscontrate, soprattutto per le branche specialistiche di cardiologia ed endocrinologia e i disservizi che periodicamente si verificano. Per quanto riguarda il funzionamento del CUP, è stato riferito che d’intesa con l’Unità Operativa aziendale, si sta cercando di sopperire ai disagi causati dalla carenza di risorse umane, mediante l’impiego di nuovo personale, mentre, ha riferito il dirigente Tridico, i lavori che hanno interessato la sala mortuaria dell’Hospice sono stati completati, rendendo l’ambiente, per la sua destinazione d’uso, accogliente e decoroso. Il sindaco Papasso, anche sulla scorta delle segnalazioni ricevute dagli utenti dei servizi erogati dal Poliambulatorio, ha sollecitato agli interlocutori sanitari, il possibile aumento delle ore per alcune branche specialistiche, al fine di migliorare i l’offerta dei servizi all’utenza. Altre comunicazioni, da parte di Tridico, hanno interessato il laboratorio d’analisi, per il quale, ha riferito, sono stati realizzati interventi strutturali e anche strumentali per migliorare l’efficienza del servizio attraverso la digitalizzazione della refertazione. La questione delle carenze rilevate nel funzionamento dell’ADI, per carenza di personale, è stata discussa con la responsabile del servizio,Arvia, che, ha informato di averla già segnalata alla direzione generale dell’Asp, affinché nell’ambito della programmazione venga prevista la possibilità di destinare al presidio cassanese, altre risorse umane che potrebbero meglio rispondere ai bisogni della comunità locale assistita, magari anche con prelievi a domicilio, a beneficio di particolari pazienti. Durante il confronto tra il sindaco Papasso e il direttore Tridico, non è mancato l’accenno ad altri temi sanitari che investono la programmazione dell’Asp in generale, le cui risposte sono di competenza dell’istituzione regionale. Il sindaco di Cassano, ha, infine, rivolto parole di ringraziamento ai dottori Tridico e Arvia, per la disponibilità offerta, sottolineando la necessità di fare sinergia tra gli enti operanti sul territorio, per migliorare i servizi destinata all’utenza della sanità.-
Lì, 09.06.2014 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –