E’ stata la prolungata siccità che ha caratterizzato tutta l’estate e buona parte dell’autunno l’unica causa della penuria di acqua potabile registratasi nelle settimane scorse, la qual cosa ha costretto il comune a razionalizzare il flusso del prezioso liquido nelle case dei trebisaccesi, molti dei quali hanno protestato vivacemente anche perché il problema si è presentato più in questi mesi autunnali che durante l’estate scorsa. Rispondendo ai rilievi sollevati dalla Minoranza che si è fatta interprete delle lamentele dei cittadini, il sindaco della città Franco Mundo è intervenuto con una nota chiedendo scusa «per i disagi che la carenza d’acqua sta causando a molti cittadini di Trebisacce. Stiamo lavorando – ha aggiunto il primo cittadino – per risolvere un problema causato unicamente dalla siccità che ha più che dimezzato la portata delle sorgenti e l’afflusso dell’acqua nella galleria filtrante che rifornisce l’acquedotto comunale». L’acquedotto comunale, come è noto, è alimentato in parte dall’acquedotto dell’Eiano proveniente da Frascineto e in parte dall’acqua che proviene da una galleria filtrante ricavata nel greto del torrente Saraceno. Si tratta, per la dotazione proveniente dal Saraceno, di acqua di superficie, soggetta quindi ad intorbidimento quando piove in modo torrenziale. Cosa che è avvenuta nei giorni scorsi e che ha costretto il comune a bloccarne il flusso. Cosa che il primo cittadino ha spiegato ai cittadini in questi termini: «Dopo molti mesi, finalmente, la pioggia ha preso a cadere in modo abbondante ed ha causato però l’intorbidimento della dotazione proveniente dal Saraceno. Siamo stati perciò costretti a chiudere le condotte per due giorni. Stamattina, alle ore sei, – ha aggiunto il sindaco riferendosi a ieri mattina – l’acqua è stata immessa di nuovo nella condotta, cosicchè la situazione dovrebbe normalizzarsi nell’arco di qualche ora, giusto il tempo che si riempiono sia la condotta comunale che le cisterne delle abitazioni. Comunque stiamo lavorando incessantemente. Ne è prova ha aggiunto l’avvocato Mundo – che proprio stamattina ho emesso un’Ordinanza di requisizione di un pozzo artesiano privato sito nell’alveo del Saraceno al fine di potenziare ulteriormente la dotazione idrica. Ci dispiace che qualcuno, in maniera strumentale, – ha commentato il sindaco Mundo che comunque ieri sera ha convocato un’assemblea pubblica coi cittadini per fare chiarezza su questo argomento e sul bilancio di prossima approvazione – voglia alimentare polemiche. Ritengo invece che proprio nei momenti di difficoltà – ha concluso Mundo – una comunità dovrebbe lavorare con grande sinergia e unità. Poi, se è il caso, possiamo enucleare anche le responsbilità, soprattutto di qualcuno che ha disamministrato Trebisacce per cinque anni ed ora pare sia interessato ad avere chiarimenti…».
Pino La Rocca