Sarebbero cinque i rilievi mossi alla società, ammessa dalla Commissione “con riserva”
Nel Municipio di Corigliano Calabro, verso la fine di questa settimana, l’apposita commissione aprirà le buste delle offerte economiche relative alla gara per l’affidamento della gestione del servizio di riscossione dei tributi e delle contravvenzioni coattive da parte del Comune.
Sarebbero due soltanto le società ad aver fatto pervenire proposte: la prima sarebbe l’uscente “Soget Spa” con sede legale a Pescara (in foto la sede locale), la seconda la “Engineering Tributi Spa” con sede legale a Trento.
La Commissione di gara è composta dai funzionari comunali Antonio Longo ed Angelo Pizzulli, e da un funzionario della Prefettura di Cosenza.
Dalle indiscrezioni che fuoriescono puntuali dai corridoi del Municipio pare che l’esito della valutazione della documentazione amministrativa richiesta e presentata da parte delle due società dia un netto vantaggio alla “Engineering Spa”, dal momento che la sua concorrente sarebbe stata ammessa alla gara “con riserva” da parte della Commissione a causa di ben cinque “rilievi”. E tra questi vi sarebbero talune sentenze giudiziarie da tempo sul “groppone” della stessa “Soget Spa”, oggi peraltro al centro d’una maxinchiesta penale avviata dalla Procura di Pescara, le cui “sfere d’interesse” si stanno allargando a macchia d’olio in tutta Italia, in particolare nel Mezzogiorno dove la società pescarese vanta numerosi ed onerosi contratti d’affidamento esattoriale da parte di Comuni ed altri enti pubblici.
Un “pesante” quanto “scottante” file sequestrato nel computer dell’indagato principale, il direttore stesso di “Soget Spa”, Gaetano Monaco, contiene infatti una sorta di “libro mastro” coi nomi di ben 523 tra politici e funzionari comunali di mezz’Italia, i quali sarebbero in buona sostanza “a libro paga” di “Soget Spa” perchè da essi favorita. E non v’è ancora contezza se tra essi vi siano “personaggi” di Corigliano Calabro. Staremo a vedere…