Il candidato a sindaco Iacobini attribuisca alla sua parte politica le responsabilita’ dello stato di abbandono del territorio comunale!
Quando il candidato a Sindaco della Destra, Ivan Iacobini, nel corso della sua prima uscita pubblica, imprudentemente ha affermato che il Comune di Cassano era sull’orlo del predissesto, abbiamo pensato ad un abbaglio. Nel notare che la cosa si ripete, siamo per forza di cose giunti alla conclusione che egli abbia poca dimestichezza con la vita burocratica ed amministrativa dell’Ente.
Affermare, infatti, che mancano nel Comune le risorse finanziarie, quando il bilancio 2016 è intero e, per altro, non è stato ancora approvato, significa solo fare grande confusione e disconoscere le più elementari nozioni di finanza pubblica.
Infatti, il candidato a Sindaco Iacobini dimostra di confondere la spesa corrente con la Programmazione, che per quanto riguarda l’Amministrazione guidata da Gianni Papasso c’è stata ed in abbondanza.
Certo il bilancio, come in tutti gli enti locali d’Italia, è soggetto a criticità e non si può pensare di risolvere le questioni o di avviare progetti facendo leva sui fondi di bilancio comunale e senza ricorrere ad altre risorse nazionali e comunitarie.
Non abbiamo mai parlato di accendere nuovi mutui ma semplicemente di utilizzare i risparmi per nuovi investimenti.
Il Candidato Iacobini confonde pure i Tributi! La TASI con la TARI!
Per quanto riguarda l’aumento poi dei tributi ha fatto delle affermazioni false ed infondate, poiché le tariffe sono rimaste praticamente invariate e si è registrato un lieve aumento solo della tassa sui rifiuti. Giova ricordare, a tal proposito, che assumendoci una grossa responsabilità, non abbiamo applicato la tariffa per il conferimento dei rifiuti, voluta e raddoppiata dal Governatore Scopelliti, con l’appoggio del regista e suggeritore di Iacobini, Gianluca Gallo.
La gente di Cassano, in ogni caso, conosce l’operato di Gianni Papasso in questi tre anni: il suo impegno quotidiano ed instancabile e la mole di problemi portati a soluzione, nonostante i tagli del governo e le ristrettezza di bilancio.
Certo l’esperienza non è di tutti!
Leggendo l’ultimo comunicato del Candidato a Sindaco Iacobini, che si presenta come nuovo ma che è vecchio nella mentalità, ci chiediamo se la sua è scarsa conoscenza amministrativa, delle carte e delle certificazioni degli uffici o è malafede?
Nel primo caso gli suggeriamo di prendere consigli dal regista della sua coalizione; nel secondo di cambiare registro, perché la gente di Cassano è intelligente ed è più avanti di tutti coloro che si cimentano nella competizione elettorale.
Gli suggeriamo, inoltre, di scavare nella sua memoria e ricordare in che stato egli e la sua parte politica avevano lasciato il Comune nel 2012.
E’ arrivato, infatti, ad attribuire al Sindaco Papasso la responsabilità del disservizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani e dello stato di abbandono in cui versa il territorio Comunale!
Il problema della spazzatura non riguarda il Comune o la mancanza di risorse, ma la Ditta appaltatrice, mentre per quanto riguarda le strade dissestate sa benissimo che l’Amministrazione uscente aveva già approvato un Progetto di ripristino che riguardava la rete viaria comunale.
Ancora, circa la Ditta Appaltatrice della raccolta dei rifiuti, sa il candidato a sindaco della destra che l’appalto, con un tipo di capitolato che non poteva garantire efficienza del servizio, è opera dell’Amministrazione Gallo, di cui egli è stato parte integrante?
Noi non intendiamo attribuire responsabilità al Commissario prefettizio, ma invitiamo il candidato Iacobini a riflettere sugli effetti nefasti derivanti dalla mancanza di un’Amministrazione comunale politica e sulla differenza tra questa ed una gestione straordinaria dell’Ente.
Del resto la situazione che si è determinata era stata da noi prevista abbondantemente nei primi di novembre del precedente anno, quando irresponsabilmente è stata regalato alla città il commissariamento.
Il candidato Iacobini, se solo si sforzasse di usare un minimo di onestà intellettuale, saprebbe benissimo a quali personaggi attribuire le responsabilità!
Sicuramente a quei mestieranti della politica, abituati alla cura di interessi personali e di parte, per niente interessati al bene comune, che si sono recati all’alba dal notaio per decretare la fine di un’amministrazione democraticamente eletta.
Sono gli stessi che egli ha imbarcato nella sua coalizione che, con una forte dose di presunzione e ipocrisia, viene spacciata come il “nuovo” .
Cassano All’Ionio, 21 aprile 2016
COMITATO PAPASSO SINDACO