Ieri pomeriggio presso lo stadio “Guido D’Ippolito” di Lamezia Terme è andata in scena la finale di coppa Italia dilettanti di calcio tra formazioni calabresi. La vittoria è stata conquistata dall’Acri che si aggiudica il prestigioso trofeo battendo per una rete a zero un’ottima Cittanovese che in campo si è battuta fino alla fine, nonostante la differenza di categoria (infatti ricordiamo che l’Acri milita in Eccellenza, mentre la Cittanovese in Promozione). Una partita spettacolare con una cornice di pubblico delle grandi occasioni a legittimare una finale che ha visto in campo due formazioni di grande spessore. La rete che regala il titolo ai rossoneri di mister Pascuzzo è di Feraco che per tutto il primo tempo ha fatto letteralmente impazzire la retroguardia giallorossa con diverse incursioni. L’azione del gol arriva all’undicesimo: una bella azione d’attacco dell’Acri vede D’Agostino, portiere della Cittanovese, respingere con una uscita bassa al limite dell’area. La ribattuta è preda di Feraco che con un abile pallonetto sblocca il risultato. L’Acri ha l’occasione per raddoppiare grazie ad un rigore decretato dall’arbitro Massaria per un fallo sul capitano rossonero Gallo. Si incarica della battuta il coriglianese Levato che si fa ipnotizzare da D’Agostino che tiene in partita i suoi. Sul calcio d’angolo successivo Cavatorti colpisce il palo. Si chiude così la prima parte dell’incontro; nella ripresa è la Cittanovese a fare la partita alla ricerca del pareggio. I reggini creano molte occasioni, ma l’altro coriglianese Di Iurì riesce a mantenere la porta inviolata. L’Acri controlla agevolmente le scorribande avversarie e la partita si fa sempre più nervosa. La Cittanovese spinge fino alla fine ma il triplice fischio finale premia i rossoneri che possono dare il via alla festa insieme alla pacifica invasione di campo dei propri sostenitori.
Giacinto De Pasquale