Cassano – Vertenza dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. I sindaci della Sibaritide, Pollino e del cosentino, circa sessanta, nell’incontro sollecitato dal collega di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, tenutosi nella città dei Bruzi, con il Prefetto Gianfranco Tomao, hanno sollecitato l’intervento del rappresentante dello Stato per la ricostituzione del tavolo di concertazione romano, tra il Governo, la Regione Calabria, il movimento dei sindaci e le organizzazioni sindacali, per affrontare la delicata situazione, soprattutto in un momento di alta criticità sociale e istituzionale che sta attraversando il Paese. Ai lavori, ha partecipato anche il consigliere regionale Mario Franchino. Nell’introdurre la discussione, il sindaco Papasso, dopo avere ringraziato il Prefetto Tomao, per la sensibilità dimostrata, ha rappresentato l’annosa questione dei precari da oltre quindici in forza agli enti locali, di cui ormai sono divenuti elementi essenziali per il buon funzionamento dell’apparato burocratico degli stessi, considerati anche i pensionamenti che nel frattempo si sono registrati senza ricambio alcuno effettivo, e, quindi l’impellenza di procedere alla loro stabilizzazione. Lo stato di agitazione in atto, che ha provocato anche la protesta dei sindaci costituitisi in movimento, partita da Cassano, che hanno sposato in prima persona la causa, ha argomentato il sindaco Gianni Papasso, è finalizzata, attraverso il tavolo di concertazione interistituzionale che dovrà ricostituirsi in tempi brevi, nella Capitale, a ricercare la soluzione definitiva, affinché i lavoratori in questione, vengano, finalmente utilizzati mediante una definitiva regolamentazione del proprio status, e ad essi, possano essere assegnate le relative specifiche responsabilità nei rispettivi campi di competenza. A seguire, sono intervenuti altri rappresentanti dei comuni intervenuti, tra cui, i sindaci di Acquaformosa, Cerisano, Saracena, Aiello Calabro e Rossano, a sostegno delle tesi già espresse dal collega di Cassano. Dal canto suo, il Prefetto Tomao, preso atto della situazione di difficoltà che stanno attraversando sia i lavoratori, preoccupati per il proprio futuro, sia gli enti locali, per gli effetti negativi che subirebbero qualora la vertenza avesse non auspicabili, ribadendo la propria solidarietà alle parti in causa, si è impegnato a informare il Governo in merito alla delicata vertenza, affinché possano essere messe in atto le azioni necessarie per trovare una soluzione definitiva al problema. Nel frattempo, c’è da riferire che i sindaci e le organizzazioni sindacali, unitamente ai lavoratori precari, hanno annunciato per i prossimi giorni altre iniziative a sostegno della vertenza e a difesa del posto di lavoro per i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità.
Lì, 11.12.2013 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –