Sarà allargata l’area cimiteriale e sarà così possibile soddisfare finalmente le 350 richieste di loculi da parte di altrettante famiglie che attendono da anni di poter disporre di una tomba di famiglia. E’ forse arrivato il momento, dunque, di mettere mano anche ai lavori di riqualificazione del camposanto che, specie per quanto riguarda l’ossario comune, la viabilità interna e l’illuminazione, versa in una condizione poco dignitosa e poco confacente all’immagine di una cittadina moderna e civile come Trebisacce. Del resto anche la gestione complessiva del servizio lascia molto a desiderare perché l’affidamento alla Cooperativa “Argano” è scaduto da tempo e, invece di procedere a un nuovo appalto, si va avanti all’insegna dell’approssimazione e della provvisorietà. Il ricavato della vendita dei loculi, almeno secondo quanto ha dichiarato pubblicamente l’assessore ai LL.PP. Filippo Castrovillari, dovrebbe essere impegnato per un serio intervento di manutenzione straordinaria di cui tutti avvertono la necessità. Per la verità gli amministratori in carica hanno da tempo messo in agenda un piano di intervento per l’area cimiteriale, partendo dalla redazione di un Regolamento che è stato già approvato e che si spera possa mettere ordine nella delicata questione dell’assegnazione dei loculi. E non solo! C’è infatti in giro un diffuso malcontento perché ci sono famiglie che hanno avuto la concessione da anni e non hanno realizzato niente e c’è gente che invece aspetta da altrettanti anni di avere un metro di terreno per realizzare la tomba di famiglia. Ora finalmente c’è un progetto approvato che è stato redatto dal responsabile del Servizio Patrimonio Luca Napoli, che prevede la costruzione di 228 nuovi moduli con un consistente numero di loculi che, secondo la delibera di Giunta, saranno assegnati secondo il tariffario previsto nel regolamento ed il cui ricavato sarà destinato alla riqualificazione dell’area cimiteriale. Non resta dunque che accelerare i tempi ed evitare ulteriori deplorevoli indugi.
Pino La Rocca