Si susseguono incalzanti, in queste ore che precedono i festeggiamenti di fine anno, i sequestri che la Guardia di Finanza di Cosenza sta effettuando sull’intero territorio provinciale per contrastare la vendita e il maneggio di fuochi pirotecnici illegali. Come ogni anno il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza ha disposto l’intensificazione delle attività di servizio tese al contrasto della detenzione e della commercializzazione illecita di fuochi d’artificio, in tale ottica sono state sequestrate altre 5 tonnellate di materiale esplodente e denunciate 9 persone. Tra le ultimissime operazioni condotte spiccano quelle effettuate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza e dai militari in forza ai Reparti della Sibaritide che, nel corso di diversi interventi, hanno recuperato l’ingente quantitativo di “botti”. Il materiale pirotecnico, appartenente alla IV e V categoria, e pertanto ritenuto molto pericoloso, era illecitamente detenuto in locali privi di autorizzazione e non idonei allo scopo. La sua localizzazione, nei 4 diversi depositi, anch’essi sottoposti a sequestro, ubicati in zone abitate e pertanto con potenziali rischi per l’incolumità delle persone, è frutto dell’attenta e costante azione di intelligence svolta dalle articolazioni operative del Corpo. Si procedeva, inoltre, a denunciare alle competenti Procure 9 soggetti per violazioni delle norme concernenti la custodia, il trasporto e la commercializzazione di materiale esplodente. Le significative operazioni s’inquadrano nel più ampio contesto della sistematica azione di controllo economico – finanziario del territorio attuato dalla Guardia di Finanza di Cosenza su tutta la provincia, confermando ancora una volta, l’impegno profuso quotidianamente anche a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini.