Grave incidente stradale la notte scorsa sul tratto della vecchia S.S. 106, oggi Provinciale 253 che, subito dopo una breve semicurva, immette nell’abitato di Amendolara Marina dal lato Trebisacce.
L’auto, a causa del violento impatto contro il gard-rail, è rimasta gravemente danneggiata. Finite in Ospedale a causa di ferite e politraumi le due persone, un uomo e una donna, che si trovavano nella vettura e che sono rimaste incastrate nelle lamiere della macchina fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco da Castrovillari. La cronaca: intorno alle 3.00 della notte tra sabato 11 e domenica 12, per cause tuttora al vaglio delle Forze dell’Ordine, una berlina di grossa cilindrata, esattamente una “Kia Sportage” di colore bianco condotta da D.B. di Amendolara e intestata ad una società del posto che noleggia e commercia auto, è sbandata e, dopo aver impattato contro le paratie della strada, è finita capovolta nella scarpata sottostante. Sul posto sono subito confluiti i Carabinieri di Roseto Capo Spulico e quelli della Radiomobile di Sibari che hanno interrotto e deviato la circolazione stradale e, oltre al 118 di Trebisacce, due ambulanze, quella della Misericordia di Oriolo e quella della Misericordia di Trebisacce che opera stabilmente a supporto del servizio sanitario pubblico che, dopo i soccorsi e le prime cure da parte del personale sanitario, hanno trasferito le due persone presso l’Ospedale “Giannettasio” di Rossano in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. Da quanto si è saputo a posteriori, il personale sanitario presente, arrivato sul posto in modo tempestivo sia da Trebisacce che da Oriolo, per poter soccorrere le due persone rimaste incastrate nell’auto, ha dovuto attendere per circa un’ora l’arrivo dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Castrovillari distante circa 50 chilometri dal luogo dell’incidente. E tutto questo, ove ce ne fosse ulteriore bisogno, conferma e dà ragione a quanti, a partire dal Sindacato Conapo-Cosenza, si battono da tempo per l’apertura di un presidio permanente dei Vigili del Fuoco a Trebisacce.
Pino La Rocca
