di Elisa Fasanella
CASSANO – Con questa lettera desidero comunicare formalmente la mia intenzione di lasciare il Partito Democratico e di non rinnovare la tessera. Una decisione che arriva al termine di una lunga riflessione concernente la direzione intrapresa dal partito a livello locale.
Ho percepito un crescente distacco tra gli ideali che mi hanno spinto a impegnarmi politicamente e l’agire quotidiano di molti membri, sempre più orientato verso interessi personali anziché verso il bene collettivo. Questo scollamento ha reso difficile per me continuare a sentirmi parte di un progetto che, purtroppo, sembra non riuscire a coinvolgere davvero le nuove generazioni. Ad ogni riunione si tornava indietro di vent’anni.
Il PD di Cassano deve interrogarsi sulla sua identità e sul suo ruolo, poiché la mancanza di un cambiamento significativo ha come conseguenza l’allontanamento di chi desidera impegnarsi in modo autentico. È un partito in cui emerge solo chi assume un atteggiamento “remissivo”, mentre chi, come me, ha una mente libera non riceve sostegno.
La mortificazione subita dal segretario Antonino Mungo (ormai dimesso anche lui) è un esempio: era stata designata una sua candidatura a sindaco alla guida di una coalizione civica, ma questa è stata bocciata. Forse il primo caso in Italia in cui il partito stesso boccia la candidatura del suo segretario.
Oltre a ciò, nella recente campagna elettorale abbiamo assistito a comportamenti indecenti da parte di taluni (esponenti del PD locale). Hanno preferito votare a destra anziché sostenere e votare i propri militanti e la coalizione riformista. Infatti, all’indecenza si è aggiunta anche la mancanza di partecipazione attiva e sostegno nei confronti di candidati interni del Partito Democratico, molti dei quali avevano dimostrato impegno e competenza nei ruoli amministrativi. Resto convinta che la politica debba essere innanzitutto un servizio alla comunità, non un mezzo per coltivare esigenze di carrierismo e rancori personali. Sento che per me è arrivato il momento di intraprendere una strada diversa, sicura del fatto che finché all’interno resteranno “i soliti noti” della politica, non ci sarà mai una svolta.
Io continuerò a fare politica e continuerò a lavorare per la mia comunità, che ancora una volta ha creduto in me. Ai giovani vorrei rivolgere un messaggio di incoraggiamento e speranza. Sappiate che ognuno di voi ha un valore unico e preziosissimo. Non lasciate mai che le parole o le azioni degli altri vi facciano sentire inadeguati. Viviamo in un mondo dove è facile essere scoraggiati, ma è fondamentale ricordare che la vera forza risiede nella vostra autenticità e nel vostro coraggio di essere voi stessi. Quindi continuate a interessarvi della politica, perché c’è anche l’altro lato della medaglia, fatto di esperienze positive, condivisioni e riconoscimenti.
Con stima e affetto, Elisa Fasanella