UNA RAPPRESENTAZIONE MUSICALE/TEATRALE BASATA SU UNA LEGGENDA POPOLARE CON I BAMBINI E LE BAMBINE DI VACCARIZZO ALBANESE, CHE HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI QUASI TUTTO IL PAESINO ARBERESHE.

Abbiamo assistito domenica scorsa, nella Domenica delle Palme, presso l’Auditorium Palazzo Marino, ad una partecipazione corale che ha coinvolto quasi tutto il paesino di Vaccarizzo Albanese, protagonisti in prima persona molti bambini e bambine della Scuola primaria, ma, principalmente, moltissimi genitori, parenti e amici, loro ferventi sostenitori, coinvolti in una rappresentazione teatrale/musicale basata su una leggenda che si tramanda ormai da oltre trecento anni, rielaborata in un racconto del giornalista Michele Minisci, intitolato appunto LA BATTAGLIA DEI 4 VENTI, introdotto per l’occasione dalla voce fuori scena del noto attore ANTONIO CATANIA.

La leggenda narra che dopo una strenua battaglia a furia di enormi soffioni, sbuffate, tuoni, fulmini, tempeste, alla fine di marzo di ogni anno, sulla collina sopra Vaccarizzo, tra i 4 Venti principali, ovvero Levante, Scirocco, Ponente e Tramontana, il vincitore avrebbe potuto soffiare indisturbato per tutto l’anno.

Per questa trasposizione teatrale/musicale ognuno di questi 4 Venti era rappresentato da un gruppo di bambini e bambine, dalla seconda alla quinta elementare, che entravano in scena, uno alla volta accompagnati dal sottofondo musicale delle 4 Stagioni di Antonio Vivaldi: Primavera, Estate, Autunno, Inverno, e che si sono combattuti tra di loro prima declamando, recitando tutte le più belle poesie sui Venti, e poi soffiandosi addosso a più non posso, sbuffando, spintonandosi a vicenda e utilizzando anche vari strumenti a fiato, ma non solo, drammatizzando una vera e propria “piccola” battaglia, che nel finale si è avvalsa della carica emotiva prodotta dalla colonna sonora “La Cavalcata delle Valchirie” di Richard Wagner.

Ma questa battaglia sarebbe durata all’infinito se non fosse intervenuto ad un certo punto la voce tonante di Eolo, rappresentata, fuori scena, dallo storico e studioso Ettore Marino che stabilì…..: “ Nessun vento è uscito vincitore, quest’anno, in questa strenua battaglia, e che quindi ogni Vento avrebbe potuto soffiare, a turno, per tre mesi”. Giustizia paritaria è stata fatta!

Quindi…gran finale coi bambini e bambine che cantano in coro la celebre canzone “ La scriverò nel vento”, inchini a destra e a sinistra, applausi scroscianti e standing ovation, molta commozione…e qualche lacrimuccia!

A questa suggestiva rappresentazione teatrale/musicale hanno collaborato le maestre Anna Pignataro e Franca Servidio, per la direzione artistica, il musicista Cosmo Algieri, per la direzione tecnica, molti bambini e bambine della scuola primaria di Vaccarizzo, di famiglie calabresi, arbereshe e albanesi, queste ultime quasi tutti di Tirana e Berat, perfettamente integrate ormai da diversi anni. Il tutto col patrocinio del Comune e di Naima Fondation.