“Valori, attese e speranza dei giovani, risorsa per non partire e spopolare una terra priva di lavoro e di servizi”.
Sarà il tema di analisi e di confronto dell’iniziativa a sfondo sociale e culturale organizzata da Leonardo Diodato, medico di famiglia, stimato animatore culturale dell’Alto Jonio e Presidente dell’Associazione Culturale “Enotria”. Associazione, questa, apartitica e senza scopi di lucro, nata di recente a Villapiana fondata da 16 Soci in rappresentanza dei comuni di Villapiana, Trebisacce, Cerchiara di Calabria, Francavilla M. e San Lorenzo Bellizzi che, come ha scritto il Dr. Diodato, vuole crescere ed aggregare senza escludere nessuno, che vivrà il suo battesimo ufficiale sabato 23 marzo a partire dalle 17.30 presso l’Hotel Corallo di Villapiana Lido e che farà da prologo a una tematica di carattere sociale e culturale di cui si discuterà nel corso della serata. In apertura, infatti, l’ex Preside del Polo Liceale di Trebisacce Tullio Masneri instancabile studioso di storia e di protostoria e Direttore del Parco Archeologico di Broglio di Trebisacce tratteggerà la storia degli antichi Enotri, uno dei primi popoli italici che ha intessuto nel VII-VIII secolo a. C. (età del Bronzo Medio) nella Calabria Settentrionale e in particolare nel villaggio proto-storico realizzato sulla collina di Broglio di Trebisacce, la cui storia è stata portata alla luce nel corso di circa 30 anni di scavi iniziati dal compianto Prof. Renato Peroni. Una storia, quella degli Enotri, intessuta di scambi culturali e commerciali con l’antica Grecia, che darà la possibilità al prof. Masneri di evidenziare quanto sia importante e determinante, oggi più di ieri, riscoprire e rilanciare l’inscindibile relazione che deve esistere tra “radici e futuro”. A questo proposito, lo scrittore Primo Levi, ricordando il continuo esodo dei giovani, soprattutto meridionali, costretti a lasciare la propria terra per mancanza di lavoro, ammoniva che “non c’è futuro senza passato” e che non si può programmare il futuro senza essere saldamente ancorati alle radici. Di tutto questo e della necessità di rilanciare la sfida alla resilienza dei giovani a rimanere nella propria terra discuteranno nel corso del confronto che sarà coordinato dal giornalista Franco Maurella il produttore cinematografico Giuseppe Alberto Chiaradia, il Delegato per le Pari Opportunità del comune di Cerchiara di Calabria Giuseppe Santagada, l’imprenditore Gabriele Pittelli, la studentessa Nicole Brunetti e il docente UniCal Sergio Niger. All’incontro-confronto hanno dato la loro adesione e daranno il loro contributo i sindaci del territorio: Giuseppe Ramundo (Cerchiara di Calabria), Gaetano Tursi (Francavilla Marittima), Antonio Cersosimo (San Lorenzo Bellizzi), Vincenzo Ventimiglia (Villapiana) e Franco Mundo sindaco di Trebisacce.
Pino La Rocca