STUDENTI INSIEME AL COORDINAMENTO DONNE DEPONGONO ROSE BIANCHE SULLA PANCHINA ROSSA.
CARIATI (Cs), martedì 26 novembre 2024 – C’è purtroppo una Battistina Russo in ogni periferia e in ogni piccolo borgo dei nostri territori e della nostra regione. Ed anche se forse spesso siamo costretti, solo dalla cronaca, ad accorgercene quando ormai è troppo tardi, nelle case e nei silenzi delle nostre comunità locali, esistono casi più o meno gravi o gravissimi di violenza di genere che abbiamo il dovere di far venire a galla, di denunciare e di reprimere.
CONTRO TUTTE LE VIOLENZE FLASH MOB IN OCCASIONE DEL 25 NOVEMBRE
Ecco perché – ha detto Filomena Greco ieri, 25 novembre, al flash mob promosso in occasione della Giornata mondiale contro la violenza di genere, promosso dall’Associazione Coordinamento Donne che presiede – ci vorrebbero non una ma simbolicamente dieci e cento panchine rosse, ovunque, per ricordare sempre a tutti quanto è necessario intervenire in tempo e far crollare i troppi muri che nascondono violazioni di diritti.
FILOMENA GRECO RINGRAZIA DIRIGENTE, DOCENTI E STUDENTI IIS
La Presidente Greco ha colto l’occasione per ringraziare il Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) di Cariati, Sara Giulia Aiello, la docente Filomena Flotta e gli studenti delle classi prima e quinta del Liceo Scientifico Patrizi che hanno convintamente partecipato all’iniziativa pubblica di sensibilizzazione insieme alle numerose socie del sodalizio cittadino, dei familiari della povera Battistina e di numerosi cittadini.
EMOZIONANTE CERIMONIA AL SIMBOLO VOLUTO NEL 2017 DAL COMUNE
È stato molto emozionante: tutti in maglietta bianca, gli studenti hanno letto versi e deposto rose bianche sulla panchina rossa, icona della lotta ai femminicidi ed inaugurata dall’allora Amministrazione Comunale nel 2017, in memoria di Battistina Russo, donna cariatese uccisa dal marito.
IL MESSAGGIO: DISTINGUERE L’AMORE DA ALTRO, PRIVILEGIANDO RISPETTO
Nel corso della manifestazione, nella quale è stata suonata e intonata dagli studenti la celebre canzone Hallelujah di Leonard Cohen, la presidente Greco ha esortato i giovani ad indagare a fondo i propri sentimenti e ad ispirarsi ed esempi di responsabilità, imparando a distinguere l’amore dalla possessività, privilegiando sempre e comunque il rispetto della dignità e della persona umana.
IL MONITO: FARSI INTERPRETI DI QUANTE NON POSSONO ESPRIMERSI
Dopo il flash mob e la messa officiata da Padre George Viju in memoria di Battistina Russo e la benedizione della panchina rossa, la presidente Greco ha invitato tutte le donne a favorire la massima solidarietà reciproca, facendosi da interpreti anche e soprattutto di quante hanno più difficoltà ad esprimere sentimenti e messaggi.