CATANZARO – «M’avvalgo della facoltà di non rispondere»: hanno risposto quasi tutti così, ieri mattina al cospetto del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Chiara Esposito, che venerdì scorso li ha fatti arrestare dai carabinieri che li hanno tradotti in carcere, i 15 indagati di “Athena 2”,
l’inchiesta della direzione distrettuale Antimafia catanzarese contro i presunti sodali della famiglia ‘ndranghetista degli Abbruzzese di Cassano Jonio. LEGGI ARTICOLO COMPLETO