È apparso sulla stampa di questi giorni, e poi è stato ripreso come di consueto sul web generando alcune polemiche strumentali e prontamente strumentalizzate,
un articolo con il quale veniva messo in luce il disservizio relativo al pagamento del tributo TARI lasciando intendere che il disagio causato ai contribuenti avesse origini comunali.
Su questo punto il Comune sente il dovere verso i concittadini e contribuenti di chiarire che i disagi provocati dalla mancata consegna di alcuni avvisi di pagamento del tributo non sono e non possono essere addossati agli uffici comunali che, alacremente, lavorano per scongiurare qualsiasi tipo di difficoltà, sostituendosi spesso a chi dovrebbe spedire e consegnare le cosiddette “le bollette”. È bene precisare, inoltre, che gli avvisi di pagamento della spazzatura che Poste Italiane sta consegnando in questo periodo sono riferiti al saldo 2024 e pertanto non scaduti.
È giusto anche specificare, infine, per dare maggiore conoscenza ai contribuenti, che gli uffici comunali emettono i ruoli della Tari ma la stampa delle bollette, la spedizione e la riscossione del tributo è in capo ad Agenzia delle Entrate area Riscossione pertanto gli uffici dell’Ente nulla hanno a che vedere con le tempistiche di stampa, spedizione e consegna della bolletta ma che, anzi, sono essi stessi potenzialmente vittime del disservizio. Motivo per cui è stata immediatamente avviata una interlocuzione e le relative verifiche con Agenzia delle Entrate – Riscossione, che intrattiene rapporti diretti con Poste Italiane, per evitare che questi ritardi si verifichino ancora.
Comune di Cassano All’Ionio
12 novembre 2024