In considerazione delle ripetute e gravi rotture sulla rete idrica comunale, che hanno determinato ingenti fuoriuscite d’acqua e causato rilevanti disagi per i cittadini, emerge l’urgente necessità di un intervento rapido e mirato anche per affrontare i potenziali rischi per la salute pubblica legati a possibili contaminazioni della rete.
Questi episodi, oltre ai pesanti disagi causati dalla carenza di acqua, presentano seri rischi sanitari, soprattutto in vista delle segnalazioni di possibili infiltrazioni di materiali estranei all’interno delle condotte.
Come riportato dai canali social ufficiali dell’Ente, le ripetute rotture hanno favorito l’ingresso e l’accumulo di un notevole quantitativo di materiale estraneo, che ha causato ostruzioni parziali o totali in diverse sezioni della rete. Questa situazione sta compromettendo il normale flusso d’acqua, creando una distribuzione irregolare e una riduzione della pressione idrica in molte aree. L’accumulo di detriti e altri materiali non solo ha limitato la funzionalità della rete, ma rappresenta anche un rischio potenziale per la qualità e la sicurezza dell’acqua.
In qualità di massima autorità sanitaria locale e responsabile della tutela della salute della comunità, il sindaco ha l’obbligo di agire prontamente, già nelle prossime ore, rivolgendosi all’ASP provinciale di Cosenza. È auspicabile che l’ASP, attraverso il servizio SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) competente per il distretto CO-RO, possa attivarsi per effettuare campionamenti mirati lungo la rete idrica comunale, al fine di verificare la potabilità dell’acqua e garantire che rispetti i requisiti di sicurezza sanitaria.
Per facilitare questa attività di controllo, sarebbe auspicabile l’installazione di idranti specifici in punti strategici della rete, che consentano un prelievo sicuro e rapido dei campioni d’acqua da sottoporre ad analisi di laboratorio. Questo intervento risponde a quanto stabilito dal Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, che attua la direttiva UE 2020/2184 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2020, in materia di qualità delle acque destinate al consumo umano.
L’avvio immediato di tali operazioni di monitoraggio e controllo permetterà di verificare la conformità dell’acqua agli standard di qualità, consentendo di intervenire rapidamente per tutelare la salute dei cittadini in caso di contaminazioni accertate.
Cassano All’Ionio, 11/11/2024
Associazione politico-culturale ArticoloVENTUNO.