Un quarto di secolo di impegno sociale e di generoso servizio a favore di Trebisacce e dei paesi dell’Alto Jonio, con l’irrinunciabile compito di colmare le vistose lacune del servizio pubblico sia nel settore della Sanità che della Protezione Civile.
Questo il ruolo svolto dalla Confraternita Misericordia di Trebisacce fondata ben 25 anni addietro dal suo Governatore Vincenzo Liguori e da pochi visionari del posto, tutti decisi a contribuire a soddisfare i bisogni delle popolazioni locali. Bisogni che purtroppo, col passare degli anni, sono cresciuti e spesso si sono trasformati in vere e proprie emergenze a cui la Misericordia ha contribuito a porre rimedio. Ma la Misericordia di Trebisacce, quale presidio certo e irrinunciabile della popolazioni locali, nel corso degli anni non si è limitata a soddisfare le esigenze e le emergenze territoriali in difesa delle fasce più fragili e più deboli della popolazione locale collaborando con l’Azienda Sanitaria Provinciale e con la Protezione Civile ma, grazie alla competenza del Governatore, del suo vice-governatore Valentino Pace quale suo braccio operativo, dello staff dirigenziale e dell’impegno costante e generoso di tutti i Soci, è cresciuta in uomini e mezzi e si è specializzata nell’affrontare le emergenze che nel nostro Paese non mancano mai, tanto da essere presente e sempre in prima linea nelle emergenze nazionali. Come del resto è avvenuto, per la cronaca, a seguito del rovinoso terremoto che nel 2016 ha colpito il Lazio e le Marche allorquando la Misericordia di Trebisacce è stata chiamata ad operare a fianco della Misericordia Nazionale posizionata nei centri di Amatrice a di Accumuli pressoché distrutti dal sisma. Ma nel corso di questi 25 anni di servizio la Misericordia di Trebisacce ha sempre garantito una presenza tenace ma silenziosa, accompagnando e sostenendo chi ne ha avuto bisogno quando le difficoltà economiche rendono complicato gestire un’emergenza sanitaria, ma anche quando accadono grandi calamità naturali, disastri ambientali e incidenti stradali che necessitano di una grande mobilitazione di uomini e di mezzi. La ricorrenza del 25° anniversario della sua fondazione è stata festeggiata con un solenne rito religioso svoltosi domenica 3 Novembre nella Chiesa “Cuore Immacolato della B.V.M.” e concelebrato dal Vescovo della Diocesi Mons. Francesco Savino con i Parroci don Pasquale Zipparri e don Nicola Cataldi e uno stuolo di confratelli e di Diaconi alla presenza di diverse Confraternite della Misericordia della Calabria, di numerose autorità civili tra cui i sindaci di Trebisacce Franco Mundo e di Amendolara Maria Rita Acciardi e di autorità militari, tra cui il Comandante della Stazione dei Carabinieri Natale Labianca e il Comandante del Distaccamento della Polizia Stradale di Trebisacce Carmine Nadile. Nell’occasione il Governatore Vincenzo Liguori prendendo la parola dopo l’introduzione del Parroco di casa don Pasquale Zipparri e l’illuminata omelia del Presule Cassanese che ha invitato la Dirigenza ed i Soci della Misericordia a continuare a “donare” con generosità e senza aspettarsi ricompense terrene, ha ricordato brevemente, con la voce comprensibilmente rotta dall’emozione, la storia della Confraternita Misericordia di Trebisacce e lo spirito “cristiano” che anima tutti i suoi Volontari sempre pronti a sostenere ed a soccorrere chi ne ha bisogno, con l’impegno di continuare, con l’auspicabile sostegno delle istituzioni locali, l’opera meritoria che la Misericordia svolge da anni a Trebisacce e nell’Alto Jonio. “Tagliare questo traguardo – ha dichiarato il Governatore Liguori dichiarandosi uomo “del fare” e sottolineando come la vera crescita dell’associazione si misuri nel numero di vite umane salvate e nel servizio offerto ogni giorno – è una grande emozione, ma l’emozione e il calore percepito in questo giorno ci spinge a continuare ed a rinnovarci attraverso progetti innovativi che vanno dalla formazione sanitaria al supporto digitale, sempre motivati dalla parola più importante che ci guida e che è il servizio”. Un servizio silenzioso, che non grida e non fa rumore, che è stato apprezzato anche dal primo cittadino di Trebisacce Avv. Franco Mundo che, nel prendere la parola al termine del rito religioso, dopo aver dichiarato di voler bene a tutti, ha ringraziato la Misericordia per il ruolo umano e sociale svolto in tutti questi anni collaborando con il Comune nel superare diverse emergenze tra cui, quella più recente, della crisi idrica. Al termine del rito religioso, il Vice-Governatore Valentino Pace, in segno di riconoscenza e di ringraziamento, ha consegnato una serie di targhe-ricordo, a partire da quella consegnata in segno di stima e di apprezzamento al Vescovo Savino, al Parroco di casa don Pasquale per l’accoglienza e la disponibilità, al Sindaco Franco Mundo, ai Soci fondatori ed ai Soci “anziani” distintisi nel corso degli anni per lo spirito di servizio e di appartenenza alla grande famiglia della Confraternita Misericordia.
Pino La Rocca