Basta barriere burocratiche, ora intervenga Valditara.
ROMA –
<È inaccettabile che, in una scuola pubblica italiana, un'alunna con disabilità visiva debba affrontare gravi disagi nell’apprendimento a causa della mancata assegnazione di un docente di sostegno specializzato nel linguaggio Braille. E’ inaccettabile che le istituzioni scolastiche decidano in contrasto con quanto disposto dalla pur nota sentenza del Consiglio di Stato n. 5851/18 – rimarca Baldino. Il Consiglio di Stato ha infatti ribadito che, qualora un docente con le competenze necessarie non sia presente in graduatoria, l'istituzione scolastica ha l'obbligo di ricorrere a soluzioni alternative per garantire un supporto specialistico, in modo da non arrecare pregiudizio alla formazione scolastica dell’alunna. Il docente di sostegno per poter essere considerato valida presenza, quindi non inutile, idonea a favorire l’integrazione e l’inserimento del disabile nel contesto scolastico, deve essere dotato delle conoscenze tecniche necessarie ad affrontare e gestire l’handicap di fronte al quale si trova ad operare>.