“Nonostante gli studi e le ricerche scientifiche, la prevenzione sanitaria resta l’unica arma disponibile per combattere il cancro, che sta divenendo una vera e propria tragedia umana”.
Lo ha ricordato, ancora una volta, il Dr. Leonardo Diodato apprezzato medico di famiglia operante da lunghi anni a Villapiana, nell’introdurre il tema del “Terzo Incontro di Oncologia” intitolato “Dentro la Salute” da lui stesso organizzato nella serata di sabato 28 settembre presso l’Hotel Corallo di Villapiana Lido non per alimentare inutile allarmismo ma con il dichiarato obiettivo di “informare” e di contribuire a “formare” nei cittadini una cultura sanitaria consapevole e responsabile a tutela della propria salute. “E, in questo contesto – ha aggiunto il Dr. Diodato con l’ausilio della sua sua lunga esperienza di medico di base – il medico curante e lo specialista hanno un ruolo non solo professionale ma umano ed empatico basato su un rapporto di fiducia con il malato e di speranza per lui e per i suoi familiari”. La diagnosi precoce, associata ad una terapia approriata, secondo quanto ha puntualizzato il Dr. Leonardo Diodato che poi si è soffermato in particolare sul carcinoma prostatico che colpisce in particolare gli uomini, aiuta a prevenire ed a curare, quando è possibile, tutte le neoplasie prima che esse provochino effetti devastanti per i pazienti e destabilizzanti per i loro familiari. “L’unica arma alla portata dei cittadini – ha ribadito il Dr. Leonardo Diodato che ha lamentato le inadempienze degli amministratori che si sono alternati alla guida della Regione Calabria rispetto al fantomatico registro dei tumori (attualmente solo l’Asp di Reggio C. ne è fornita) – è dunque la prevenzione sanitaria ed è nostro compito – ha aggiunto il Dr. Diodato – sollecitare le istituzioni a correggere le cause ambientali che favoriscono la diffusione delle neoplasie e ad agevolare la prevenzione sanitaria e gli accertamenti diagnostici riducendo i tempi biblici della sanità pubblica e promuovendo, come avviene nelle altre regioni, appropriati “screening” per prevenire la diffusione delle neoplasie”. La prevenzione sanitaria è stata del resto la parola ricorrente anche negli interventi dei relatori che, preceduti dal saluto istituzionale del Sindaco Vincenzo Ventinglia e del Presidente del Consiglio Comunale Joseph Guida, hanno dato vita e qualificato un incontro rivelatosi molto interessante e ricco di spunti di riflessione: il Dr. Angelo Pomillo Diretto UOC Oncologia dello Spoke Corigliano-Rossano che ha trattato la “Prevenzione e la cura del tumore alla mammella”; la Dr.ssa Enrica Martino Ematologa presso l’Annunziata di Cosenza che ha relazionato su “Mieloma multiplo – Diagnosi e Cura”; la Dr.ssa M. Rosaria Ferrigno Direttrice f.f. dell’Hospice di Cassano Jonio la quale ha parlato dell’incidenza delle neoplasie (1.835 su 2.221 ricoveri) e del ruolo che l’Hospice svolge fin dalla sua istituzione (2006) nella somministrazione delle cure palliative e delle terapie del dolore e il Dr. A. Vitale della Scuola di Formazione Oncologica presso l’Ospedale Gemelli di Roma che ha relazionato su “Diagnosi e terapia delle neoplasie polmonari”. Da tutte le relazioni degli Specialisti è emersa la consapevolezza che l’aumento delle neoplasie oltre che all’invecchiamento della popolazione è causato da ben precisi fattori di rischio come l’inquinamento atmosterico, l’alimentazione sbagliata, il fumo, l’obesità, l’abuso di alcol e la sedentarietà i cui effetti però si possono abbattere o, quantomeno, ridurre, correggendo gli stili di vita sbagliati e ricorrendo ad una corretta e assidua prevenzione sanitaria.
Pino La Rocca