All’età di 73 anni, a causa di un male incurabile che ne ha compromesso l’esistenza in pochi mesi, è venuto precocemente a mancare Pino Sposato, uno degli imprendotori più importanti e noti della Sibaritide,
conosciuto e stimato anche per aver detto coraggiosamente “NO” al pizzo che tentava di imporgli la delinquenza organizzata, pagandone purtroppo le tristi conseguenze. Inieme ai suoi cari, la moglie Enza Bevacqua, le figlie Serena e Sabrina, i generi e i nipoti, lo piangono quanti lo hanno conosciuto, stimato e apprezzato come persona per bene, amico di tutti, imprenditore illuminato e coraggioso e come Dirigente Nazionale e Past-Presidente del Rotary Club di cui impersonava le idealità ed i valori. Pino Sposato, per la cronaca, era originario di Acri ma è diventato, insieme al fratello, cittadino adottivo di Trebisacce fin dalla giovane età provando, tra l’altro, a sperimentare per due volte, senza successo, l’esperienza amministrativa come candidato a sindaco ma dando, anche nella politica locale, ampia dimostrazione della sua moderazione, rifuggendo sempre le polemiche astiose e accettando con garbo e sobrietà il responso delle urne. Appena si è diffusa la notizia della sua improvvisa scomparsa, un fiume di persone provenienti anche dai paesi vicini ma soprattutto da Trebisacce e da Villapiana dove la famiglia Sposato ha i suoi impianti industriali, ha preso a riversarsi sul Colle San Martino di Trebisacce dove Pino Sposato risiedeva con la famiglia, per esprimere ai suoi cari il proprio cordoglioe e la propria vicinanza. Stessa cosa ai suoi funerali officiati, anche per motivi logistici, nella Parrocchia “Cuore Immacolato della B.V.M. nel pomeriggio di giovedì 19 settembre, che hanno visto una partecipazione massiccia di persone provenienti da diversi paesi del Comprensorio anche perchè, nel corso degli anni, a ragione delle sue importanti attività imprenditriali, Pino Sposato ha contribuito a sostenere l’economia locale realizzando migliaia di posti di lavoro. Numerosi, nelle bacheche destinate alle onoranze funebri, le testimonianze di cordoglio espresse attraverso manifesti murali, oltre che dall’Amministrazione Comunale di Trebisacce, da associazioni di volontariato e di gruppi di lavoratori che hanno inteso testimoniare a Pino Sposato il ringraziamento per le occasioni lavorative da lui create nel corso degli anni.
Pino La Rocca