“Da alcuni anni la linea Freccia Rossa: Sibari, Paola, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Bolzano, sta registrando un notevole successo perché soddisfa le esigenze di un vasto bacino di passeggeri, istituita con un decisivo contributo finanziario dell’allora Giunta Regionale.
In questi ultimi tempi, nel comprensorio della Sibaritide, alcuni amministratori a caccia di pubblicità non hanno mancato di sollecitare improbabili collegamenti di alta velocità con la via Adriatica per raggiungere Bologna e Milano. A noi pare, più razionale e più fattibile chiedere un Freccia Rossa bis, che colleghi Sibari, Napoli – Bologna, Milano e Torino”. Lo sostiene, Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, di Cassano All’Ionio.”In questo modo – evidenzia -, da Sibari avremmo due collegamenti: uno con il nord est, quello attuale e l’altro, con il nord – ovest. L’orario di partenza, di questa seconda freccia, potrebbe essere fissato nel primissimo pomeriggio. I benefici per il nostro territorio, sarebbero rilevanti perché avremmo una coppia di corse da Sibari per raggiungere Roma e il centro Italia. A questo punto – ha proseguito -, chiediamo di conoscere il parere degli organi regionali perché dovrebbero farsi carico di un contributo finanziario per attivare la linea in via sperimentale. Non dimentichiamo, che la Regione Calabria spende un po di milioni per garantire voli dai nostri aeroporti, Da Sibari – ha concluso -, in assenza di un aeroporto, sarebbe abbastanza giustificato ogni intervento finanziario”.
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