CARIATI – La scorsa fine di febbraio era stato condannato all’ergastolo, in primo grado, dai giudici della Corte d’Assise di Salerno, in qualità di mandante d’un omicidio di camorra.
A dispetto di un’ordinanza cautelare in carcere già da tempo spiccata nei suoi confronti, il 40enne Carmine Alfano detto Bim bum bam (foto) – ritenuto appartenente al clan camorristico facente capo alle famiglie Aquino e Annunziata di Boscoreale in provincia di Salerno – s’era dato latitante. LEGGI ARTICOLO COMPLETO