Signore/i candidati alla carica di Sindaco,
la nostra Associazione è impegnata, dalla sua costituzione, alla tutela della salute ed al tentativo di contrastare quei fenomeni che potrebbero essere causa dell’insorgere di varie tipologie di malattia che spesso comportano una fine infausta.

Molti sono stati i convegni da noi svolti e che hanno avuto per oggetto i pericoli relativi all’esposizione all’amianto, quelli relativi ad una corretta alimentazione e stile di vita oltre che informare la popolazione sugli effetti della esposizione ai campi elettromagnetici (CEM).
Proprio di questi ultimi vorremmo parlare e tentare di coinvolgere Voi tutti candidati al fine di valutare la necessità di adottare, una volta eletti, un Piano Comunale di localizzazione Antenne.
La recente legge 214 del 30 dicembre 2023 ha innalzato i limiti di esposizione da 6 V/m a 15 V/m per i luoghi con permanenza umana superiore a 4 ore. “Ricordiamo che in Italia, caso unico nello scenario europeo, dal 2012 (Legge n. 221 del 17 dicembre 2012, art.14) il calcolo delle emissioni viene effettuato come valore medio sulle 24 ore, anziché 6 minuti, determinando già da allora un innalzamento surrettizio dei valori limite” – ndr Polab srl autore.
L’importanza di dotarsi del suddetto Piano Comunale di localizzazione antenne, da aggiornare annualmente, supportato da una adeguata relazione tecnica per essere valido, risiede nel fatto che in mancanza di esso le aziende interessate alle installazioni procedono nella realizzazione delle Stazioni Radio Base in siti dì loro scelta, anche non graditi alle amministrazioni e ai cittadini, e vani risultano i vari ricorsi al TAR o al Consiglio di Stato che vedono soccombere i Comuni a cui vengono addebitati le spese per i ricorsi.
Pur riconoscendo il valore delle nuove tecnologie nello sviluppo dei nostri territori, si tratta di considerare la tutela della salute come bene primario ed imprescindibile che non può essere anteposto alla realizzazione di queste opere considerate di pubblica utilità- urbanizzazione primaria. La realizzazione del Piano consente di armonizzare i vari interessi tra esigenze di coperture dei gestori, minimizzazione delle esposizioni senza considerare che adottando questi criteri si mitigano gli eventuali conflitti che potrebbero insorgere a causa della disordinata installazione delle stazioni radio base (SRB).
ASS. VIVA LA VIDA•


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