Morano – L’intento del nostro movimento civico è stato sin dal primo minuto dedito alla costruzione di un Progetto di ampio respiro, che superasse personalismi, ideologie e “appartenenze” politiche, per giungere a un solo obbiettivo comune: creare i presupposti per uno sviluppo equo e sostenibile della nostra comunità.
Un modo nuovo e diverso di pensare e gestire la cosa pubblica, con il contributo di tutte le anime presenti nel borgo, mettendo a disposizione esperienze e professionalità.
Proprio con questo spirito, nel corso dei mesi abbiamo lavorato in tal senso, dialogato con tutte le compagini civiche e politiche in maniera aperta e spassionata, senza avanzare nessuna prelazione, ma continuando comunque a portare avanti il nostro percorso.
Tra i nostri interlocutori vi è stato anche il locale Circolo del PD, che prima ha chiesto di sapere chi stesse guidando il nostro Gruppo Civico, per poi, qualche mese fa, ha avanzato la proposta di primarie per la scelta del candidato sindaco. Vista la nostra apertura, la proposta del Circolo è stata da noi subito accettata in toto, ma ad oggi ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta. La volontà di voler fare sintesi e non perdere tempo è stata espressa in un documento consegnato al Segretario del Circolo Moranese. Molte le chiacchiere, tante le inesattezze, ma nulla di ufficiale.
Nei giorni scorsi, finalmente, abbiamo appreso a mezzo stampa delle dichiarazioni della Direzione Provinciale del PD e nella fattispecie della vice-presidente – che nel ringraziarla per la considerazione che ha mostrato verso il nostro progetto – ha invitato il Circolo locale a costruire insieme una squadra e un programma, e se necessario, utilizzare lo strumento democratico delle primarie per scegliere il capolista e mettere in campo un’alternativa forte, unita e vincente che possa scrivere un programma elettorale utile ai cittadini e che possa essere pienamente realizzato, per avviare così il cambiamento invocato.
Il portavoce del comitato civico
Giuseppe Di Luca