La 44esima edizione della BIT di Milano oggi è giunta al termine. Come da consuetudine ormai, anche questo anno il Comune di Cassano per il tramite dei suoi amministratori ha partecipato all’evento tenutosi a Milano.
Abbiamo tutti potuto ammirare il book fotografico dei nostri amministratori assieme ai pezzi grossi che contano come la Ministra del Turismo ed il Presidente Occhiuto (tra big ci si capisce).
Tralasciando questo esercizio di vana gloria e di visibilità del Sindaco, onestamente non si capisce cosa Cassano vada a promuovere ogni anno alla BIT, se è vero come è vero, che è di solo pochi giorni addietro l’ennesimo grave allarme lanciato dal Sindaco che evidenzia le gravi carenze igienico – sanitarie che insistono su Marina di Sibari. Se il Villagio – che dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello del turismo comunale – versa in una situazione tale da rischiare la chiusura da un momento all’altro, se il centro storico è in preda al degrado più assoluto, se le Grotte sono ancora chiuse, se il Monte è abbandonato a se stesso, precisamente saremmo curiosi di capire cosa si va a dire e cosa si far credere ai player del settore con i quali si sostiene di interloquire.
Forse di venire a vedere le strade asfaltate, o i nuovi marciapiedi o gli altri vari interventi spacciati per rigenerazione urbana, ma che in realtà non hanno un bel nulla di rigenerazione?
A nostro avviso, il solito bluff per altro ormai sgamato.
Noi crediamo che si vada a Milano semplicemente per promuovere agli alti livelli con la scusa del territorio, che pur ha tantissime potenzialità ma è in uno stato comatoso, la persona del Sindaco che così ha un paio di giorni per pavoneggiarsi e sentirsi un gigante davanti ai media e sui social. Ma su questo avremo modo di ritornarci più in là in un ragionamento più ampio.
Oggi vogliamo richiamare invece l’attenzione sulla rappresentanza che ha partecipato all’evento: i comunicati ufficiali ci informano che all’evento hanno partecipato il Sindaco assieme al consigliere delegato Falbo (quindi 2 persone), dagli atti ufficiali (delibera di giunta n. 44 del 02.02.2024) si impegna una certa somma per la partecipazione (𝟖𝟎𝟎€ 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚) per l’appunto del Sindaco, del consigliere con delega al turismo e di un terzo consigliere che non si identifica.
Dal book fotografico dei social invece 𝐬𝐢 𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐚𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐢𝐚 𝐥𝐢̀ 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞. Nella delibera di giunta succitata si fa espressamente riferimento “ad un secondo consigliere comunale” e non ad una terza persona , vicinissima al Sindaco. Visto i trascorsi, non saremmo meravigliati se secondo il TUEL-PA (Testo Unico Enti Locali di Papasso), ossia una interpretazione deviata della legge piegata ai voleri di Papasso , ci si sia inventati anche la figura del “consigliere supplente” su indicazione di S.E Reverendissima il Sindaco di Cassano .
𝐄́ 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢𝐬𝐜𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐦𝐚𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐩𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐫𝐚 𝐥𝐢̀ 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐞 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐞 𝐥𝐢̀ 𝐯𝐢 𝐞𝐫𝐚 𝐚 𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 (𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚 𝐭𝐚𝐬𝐜𝐚) 𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐝’𝐞𝐜𝐜𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 (𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐢).
Cassano All’Ionio, 06/02/24
Ufficio comunicazioni ArticoloVENTUNO