ACQUEDOTTO E RETI DI MARINA DI SIBARI: PER LA SERIE IO SPENDO, NON MI PRIVO DI NULLA E POI DENUNCIO CHE IL VILLAGGIO RISCHIA LA CHIUSURA PER CARENZE IGIENICO-SANITARIE.
Il sindaco pro-tempore della città di Cassano non finisce mai di stupire (in negativo).
Con l’ultima trovata, continua ad insistere sul tema secondo il quale sic et simpliciter la Regione Calabria deve farsi carico di finanziare con svariati milioni di euro il rifacimento delle reti di Marina di Sibari.
È davvero bizzarro che dopo aver cantato e danzato sotto un palco da 110.000 euro di Capodanno (ed in totale più di 250 mila euro negli ultimi 6 mesi), dopo 10 lunghi anni di amministrazione e di false promesse in cui è stato Signore indiscusso del Palazzo, pur villeggiandoci e con puntualità , in ogni comizio d’agosto, prometteva a gran voce la soluzione del problema, non sia riuscito a mettere da parte un solo euro per quest’opera ed invece abbia scelto di investire milioni e milioni di euro in altro, oltre ai tanti sprechi per non essersi privato di nulla?
Ed adesso si scopre della possibile chiusura del villaggio?
È mai possibile che un buon padre di famiglia prima si sperpera tutti i denari in vestiti ed auto di lusso, poi in crociere, e dopo esser rientrato dalle ferie si accorge che la sua famiglia non ha un tetto sulla testa e chiede al vicino di casa di farsene carico perché i figli versano in una grave condizioni?
Non è possibile che il Villaggio di Marina, con tutto quello che comporta in termini di flusso di presenze e di interessi economici, versi ancora in quelle gravi condizioni igienico sanitarie di cui parla il Sindaco.
È davanti agli occhi di tutti che, come se non ci fosse più un domani, si stanno sperperando in lungo ed in largo sul territorio comunale tantissime risorse pubbliche affidate agli amici degli amici in feste, cemento ed asfalto, molto spesso per opere assolutamente non di priorità.
Si contraggono mutui milionari per ben altro, e poi si lascia il polmone economico e turistico di Sibari in quelle condizioni.
Non si capisce dunque in virtù di quale principio, si continui a pretendere questo cospicuo aiuto dalla Regione: per la serie io spendo e spando a sbafo, non mi privo di nulla, e poi denuncio che il Villaggio rischia la chiusura per gravissime carenze igienico sanitarie.
Ma dove sta la capacità di pianificazione e programmazione degli illuminati amministratori?
Cassano All’Ionio, 25/01/2024
Ufficio comunicazioni ArticoloVENTUNO.