Prolungata chiusura dell’Ufficio Postale: il primo cittadino propone denuncia-querela contro Poste Italiane SPA per interruzione di pubblico servizio.
I fatti: Poste Italiane, dovendo eseguire in loco i lavori i relativi al progetto Polis, in data 2 novembre 2023 ha comunicato la chiusura dello sportello dal 7 al 21 novembre ma, nonostante i reiterati solleciti del primo cittadino comunicati a partire da quella data, attraverso reiterati avvisi esposti ogni volta davanti alle Poste, la tanto attesa riapertura dell’Ufficio è stata rinviata prima al 29 novembre, poi al 5 dicembre e infine al 13 dicembre. In data 13 dicembre l’ulteriore sorpresa che l’Ufficio, secondo indiscrezioni non ufficiali ma circolate in loco sarebbe stato riaperto il 18 dicembre. A questo punto il Sindaco Avv. Leonardo Aurelio, avendo constatato che i lavori procedono tuttora a rilento ed a singhiozzo, raccogliendo e facendosi interprete delle legittime e vibranti proteste della popolazione costituita, come ha tenuto a precisare nella denuncia-querela lo stesso primo cittadino, in gran parte da persone anziane non auto-munite e impossibilitate quindi a spostarsi su Trebisacce per riscuotere le pensioni, per pagare le bollette e per qualsiasi altra operazione finanziaria (Albidona ha perduto da poco anche lo Sportello Bancario della BCC Mediocrati), in data 13 dicembre 2023 (Prot. N. 3649) ha assunto la decisione di «denunciare-querelare alla Procura della Repubblica di Castrovillari i Dirigenti di Poste Italiane Spa coinvolti nella vicenda per interruzione di pubblico servizio e per tutte le ipotesi di reato che la S.V. vorrà ravvisare nei fatti esposti in narrativa. Chiede pertanto – si legge ancora testualmente nella denuncia – che vengano espletate le necessarie indagini al fine di pervenire all’identificazione dei responsabili…Chiede infine di essere informato degli sviluppi del procedimento e in particolare (ex Art. 408 II Comma c.p.p.) sull’eventuale richiesta di archiviazione».
Pino La Rocca