Le confessioni dei “pentiti” Nicola Acri e Ciro Nigro sui motivi che nel 2001 li condussero ad eliminare dalla scena il “compare” Salvatore Di Cicco, vittima senza rumore della lupara bianca.
SIBARI – Quando, dopo la camera di consiglio, i giudici della Corte d’Assise di Cosenza ritornarono per leggere il verdetto agl’imputati per l’omicidio Bloise, in quell’aula aleggiava un “fantasma”. Correva l’anno 2005 e quel fantasma era lo ‘ndranghetista di Sibari Salvatore Di Cicco (foto), che quel giorno venne condannato all’ergastolo… da morto. LEGGI ARTICOLO COMPLETO